L'uomo senza memoria che vive da un anno in un ospedale di Roma

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C’è un uomo senza memoria che da un anno vive in un pronto soccorso di Roma.

Dal 22 agosto 2018 a oggi quell’uomo è ancora lì: di fatto, il pronto soccorso è diventata la sua casa.

Dodici mesi fa circa, il signore era stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale da alcuni agenti di polizia, che lo avevano trovato riverso per strada, colpito da una crisi epilettica.

L’uomo senza memoria del Policlinico di Roma potrebbe soffrire di un’amnesia progressiva, usualmente tipica delle malattie neurodegenerative, che provocano una progressiva mancanza (e perdita) della memoria. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

La pagina richiesta non è disponibile. (codice errore:934050780). . Il contenuto potrebbe essere trovato attraverso il nostro motore di ricerca (Quotidiano Sanità)

Il tentativo di furto. A chiamare i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella è stato il personale di vigilanza interna all’ospedale che hanno “pizzicato” quello strano paziente con le mani nel sacco. (Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone)

Per lui è stato deciso il ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale. L’episodio è avvenuto l’altra sera al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta, dove sono dovuti intervenire gli agenti del commissariato di polizia per riportare la situazione alla normalità. (Corriere Adriatico)

«Ci fa tenerezza perché non è niente e nessuno. Quando lo hanno portato al Pronto soccorso era il 22 agosto 2018. (L'HuffPost)

Magari i sostituti scelti dal titolare dello studio, non riscuotono la stessa fiducia da parte dei pazienti che preferiscono rivolgersi al pronto soccorso. L’ospedale di Ostia batte persino quello di Latina, provincia turistico-balneare di primario livello con il Circeo, Sabaudia e Sperlonga. (Il Faro Online)

E’ un vero proprio mistero, quello di Igor Zoklov, nome presunto ma non confermato da documenti, che non si riesce a sciogliere. Ma nessuno si è fatto avanti e Igor continua a vivere nel pronto soccorso del policlinico, in uno spazio ormai fisso accanto alle persone che arrivano al Policlinico. (Corriere dell'Umbria)