Un Anno Fa… Alberto Contador, il ricordo della rivalità con Lance Armstrong al Tour 2009: “C'era una tensione tremenda”

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Tre giorni prima di iniziare il Tour mi dissero che il mio uomo di fiducia, Benjamin Noval, non sarebbe venuto.

Alberto Contador ha ricordato la rivalità con Lance Armstrong durante il Tour de France 2009.

Prima di iniziare il Tour andai a parlare direttamente con Lance nella sua stanza e lui disse: “per me è meglio che tu vinca tu il Tour”.

Lui ritornava a correre, nella mia squadra e disse che voleva vincere il Tour. (SpazioCiclismo)

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La ragazza era stata bloccata contro il muro del sottopasso, nonostante avesse lasciato cadere apposta il proprio portafoglio perché pensava di essere vittima di una rapina. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Alla fine della tappa chiamai tutti gli specialisti che conosco e loro non riuscivano a capire come fosse possibile una prestazione del genere, anche con l’EPO “Lance Armstrong è la migliore truffa” una frase che abbiamo letto e riletto con il passare degli anni. (OA Sport)

Sono giornate estremamente difficili per Lance Armstrong. Illazioni che arrivano a oltre tre lustri di distanza da quei fatti, appena 24 ore dopo che il nome di Lance Armstrong era tornato nelle pagine di cronaca per le accuse di strupro rivolte al figlio Luke. (OA Sport)

Alla fine della tappa, chiamo tutti gli specialisti che conosco e non capivano come fosse possibile la sua performance, anche con l’EPO “Lance Armstrong è stato la più grande truffa, con complicità a tutti i livelli – ha dichiarato Verdy in un’intervista a France TV Sport, riportata da Le Figaro – Ha ricevuto un trattamento speciale. (SpazioCiclismo)

Luke David Armstrong, il figlio del ciclista caduto in disgrazia Lance Armstrong, è stato arrestato per aver aggredito sessualmente una ragazza di 16 anni quasi tre anni fa. La vittima, di due anni più giovane di lui, ha denunciato l'incidente alla polizia soltanto lo scorso novembre. (ilgazzettino.it)

L'ex numero uno dell'AFLD ha poi rivelato che a suo parere i metodi di Armstrong andavano oltre il "semplice" doping chimico: "Sono convinto che avesse un motore nella bici – ha detto infatti Verdy –. Con complicità a tutti i livelli – ha detto infatti l'ex direttore dell'Agenzia Francese Antidoping –. (Sport Fanpage)