Papa Francesco a Budapest: “Fermiamo la minaccia dell’antisemitismo”

Gaucho News ESTERI

Da Budapest, arriva l’allarme di papa Francesco sull’atisemitismo nel Vecchio continente.

Nella capitale ungherese, Francesco ha incontrato il capo dello Stato e il premieri, Viktor Orban.

. Ultimo viaggio apostolico di papa Francesco su un volo Alitalia, che tra poco più di un mese sospende la sua operatività a vantaggio della nuova compagnia Ita.

Lo ha fatto incontrando la comunità ebraica d’Ungheria e parlando espressamente di “minaccia dell’antisemitismo” che, ha sottolineato il pontefice argentino, “ancora serpeggia in Europa e altrove. (Gaucho News)

Su altre fonti

Il nome di Dio è stato disonorato, perché “la blasfemia peggiore che gli si può arrecare è quella di usarlo per i propri scopi, anziché per rispettare e amare gli altri”. Perseguitata da due regimi, eppure resiliente e fiera: è a questa gente che Papa Francesco si rivolge, recandosi nel luogo più sacro, dove un lungo muro nero porta incisa la scritta ‘Ricorda’, in ebraico e in slovacco. (LaPresse)

Come di consueto, nel momento di lasciare il territorio italiano, Francesco ha fatto pervenire al presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, un telegramma in cui si legge: “Nel momento in cui mi accingo a partire per Budapest in occasione della giornata conclusiva del Congresso eucaristico internazionale, diretto poi in Slovacchia per incontrare i fratelli nella fede e gli altri abitanti di quella nazione, mi è gradito rivolgere a lei, signor presidente, e all’intero popolo italiano il mio cordiale pensiero che accompagno con auspici di serenità e di generoso impegno per il bene comune” Lasciata Casa Santa Marta, il Santo Padre si è trasferito in auto all’aeroporto di Fiumicino da dove, alle 6, a bordo di un A320 dell’Alitalia è partito alla volta di Budapest, dove atterrerà alle 7,45. (Corriere Cesenate)

Il Pontefice a Bratislava: "Il nome dell'Altissimo usato per indicibili atti di disumanità". A Rybné namestie il sole illumina una piazza vuota che attende Papa Francesco, al centro di Bratislava. (LaPresse)

Risponde il premier Orban: «Ho chiesto al Papa di non lasciare che l'Ungheria cristiana perisca». Parla, Papa Francesco, di rigurgiti antisemiti, di «minaccia che ancora serpeggia in Europa», una «miccia da spegnere», e chiede al Vecchio Continente di ritrovare le «radici cristiane». (ilGiornale.it)

— Pope Francis (@Pontifex) September 11, 2021. Davanti alle autorità slovacche, accanto a Caputova, Bergoglio trova una spalla per parlare di promozione dell’integrazione in Europa, “sempre più necessaria”, scandisce. (LaPresse)

I talebani hanno preso il controllo della principale prigione militare del Paese nell'ex base americana. (LaPresse)