Colloquio tra Merkel e Conte dopo le tensioni sul Mes

Corriere della Sera ESTERI

E così ha dichiarato in un’intervista alla Süddeutsche Zeitung che il Mes è «uno strumento che può essere usato da tutti», ma «non lo abbiamo attivato perché rimanga inutilizzato».

I pochi voti di margine della maggioranza al Senato spingono il presidente del Consiglio alla prudenza.

Anche perché, come Conte avrebbe ripetuto ai suoi ministri negli ultimi giorni, per adesso «nessun Paese l’ha chiesto e l’Italia non può mostrarsi debole agli occhi del mondo». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

di Gilberto Trombetta. Riforme, riforme a ancora riforme. Beh, intendono riduzione delle pensioni e aumento dell’età pensionabile, per esempio. (L'AntiDiplomatico)

(Teleborsa) - Passa ufficialmente nella mani dellala Presidenza del Consiglio UE, da oggiLa presidenza tedesca prende il via ine del mondo intero, alle prese con l'emergenza coronavirus, una crisi economico-sociale e sanitaria che, a detta di tutti, non ha precedenti e rappresenta, dunque, la piùdalla Seconda guerra mondiale. (Il Messaggero)

In quell’occasione la Germania dovrà difendere a spada tratta le sue idee sul Recovery Fund e dovrà smarcarsi dalle opposizioni dei Paesi frugali (Danimarca, Svezia, Olanda e Austria). Nella giornata di oggi, mercoledì 1° luglio 2020, la presidenza del Consiglio UE è passata ufficialmente nelle mani della Germania e di Angela Merkel. (Money.it)

Di più di quanto proposto con il Recovery Fund la cancelliera non può permettersi di concedere, anche perché in patria la sua forza è ormai solamente lo specchio delle debolezze altrui. La Germania di Frau Merkel si sta sgretolando sotto i nostri occhi. (InvestireOggi.it)

Come previsto - e probabilmente auspicato, almeno in certi ambiti - dal 1 di luglio la presidenza del Consiglio UE passa in mano alla Germania e, in sostanza, ad Angela Merkel, fino al 31 dicembre 2021. (Tiscali.it)

Nei giorni scorsi una dichiarazione della Merkel sulla necessità di utilizzo, da parte dell'Italia, aveva provocato l'irritazione del premier, già alle prese con una difficile trattativa con la maggioranza sulla questione Mes. (la Repubblica)