Chiara Ferragni a Sanremo 2020? Il Codacons si indigna, lei replica con un comunicato

Chiara Ferragni a Sanremo 2020?

Il Codacons si indigna, lei replica con un comunicato. Di Giulio Pasqui martedì 3 dicembre 2019. La risposta di Chiara Ferragni al Codacons: "Sono molto colpita da questa aggressività".

Chiara Ferragni è senz'altro uno dei nomi più quotati, tanto da aver fatto indignare il Codacons, ovvero l'associazione per la tutela e difesa dei consumatori.

La Ferragni, insomma, parla di diffamazione per l'utilizzo di termini denigratori e accuse infondate manipolate per danneggiare la sua persona. (TVBlog.it)

La notizia riportata su altri giornali

Quanto agli ospiti pare che la popstar Lady Gaga abbia già preso accordi per ufficializzare la sua presenza a Sanremo. Continua dopo la foto. . . . . . Chi saranno quindi le figure femminili che affiancheranno Amadeus in questa edizione del festival di Sanremo? (Caffeina Magazine)

Altra accusa infondata riguarda - prosegue la nota della Ferragni - le 'bacchettate che le ha rivolto l’Antitrust' circa fantomatiche denunce per pubblicità occulta". Così Chiara Ferragni ha deciso di replicare ad un comunicato del Codacons che commenta l'ipotesi della sua presenza al Festival di Sanremo al fianco di Amadeus. (Giornale di Sicilia)

Ha replicato anche alla definizione di “pseudo-documentario” attribuita al suo Chiara Ferragni Unposted: “Ulteriore diffamazione, definito in maniera totalmente denigratoria”. Arriva la replica all’esposto del Codacons. (Gossip e Tv)

«È stato consigliato alla Rai di individuare modelli più adatti all’interno di programmi diretti ad un vasto pubblico (cit. Ulteriore diffamazione è stata rivolta a Chiara Ferragni Unposted, film sulla mia vita, che viene definito in maniera totalmente denigratoria «pseudo-documentario». (Corriere della Sera)

“Altra accusa infondata riguarda - prosegue la nota della Ferragni - le ‘bacchettate che le ha rivolto l’Antitrust’ circa fantomatiche denunce per pubblicità occulta”. (L'HuffPost)

Spero che il Codacons continui a lavorare per tutelare i consumatori. (FashionNetwork.com IT)