L’INPS ha appena compiuto “la più grande violazione dei dati personali mai avvenuta in Italia”

Rolling Stone Italia INTERNO

Una cosa mai vista sui sistemi che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti siano inevitabili con questi numeri”, ha detto Tridico a La Stampa.

Ma come ha scritto Cathy La Torre, avvocato e fondatrice di Odiare ti costa, quello che è accaduto questa mattina è “la più grande violazione dei dati personali mai avvenuta in Italia.

Diverse persone mi segnalano che, accedendo al sito @INPS_it, risultano visibili i dati di altre persone. (Rolling Stone Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Sono state 330mila, infatti, le domande registrate in poche ore dal sito dell’INPS, con un picco di 300 domande al secondo. (AMnotizie.it)

Una miniera di dati sensibili e riservati, insomma, dei quali un male intenzionato saprebbe bene che uso fare. È la pagina di Bruno A., del quale possiamo vedere tutti i dati sensibili: dal codice fiscale all’indirizzo di casa, dalla mail al cellulare privato. (LE IENE)

Per alcuni momenti di questa mattinata alcuni utenti, effettuando l’accesso con le proprie credenziali, venivano reindirizzati a profili personali di altri utenti registrati. E a quanto pare, proprio per questo motivo, c’è stato un boom di richieste di connessione sul sito dell’INPS che lo ha mandato in tilt. (SystemsCuE)

Il sito dell’INPS, non accessibile per moltissimi utenti già da questa mattina, sta rivelando un’enorme falla di privacy. Lo ha sottolineato anche Matteo Salvini sui social:. (Tutto Napoli)

Il motivo è il pericolosissimo evento che si è verificato sulla piattaforma INPS. Non è improbabile infatti che costoro, visto l’imprevisto, dovranno effettuare nuovamente la procedura online per ottenere il sussidio. (Quotidianpost.it)

Il sito Inps – spiega Zammataro – è in tilt da questa mattina. Sarebbe una discriminazione inaccettabile perché dovuta alla inefficienza dell’Inps; qualora ciò avvenisse ci riserviamo di esperire azioni legali a tutela degli esclusi". (Live Sicilia)