Via alla terza dose: somministrata a 40 trapiantati a Rieti

Gazzetta di Parma SALUTE

Partita la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid: la Asl di Rieti, informa una nota, ha somministrato nella giornata di ieri il siero a 40 soggetti vulnerabili.

«Le persone - sottolinea la Asl - sono state contattate direttamente per la somministrazione del vaccino in terza dose presso l’hub vaccinale 'ex Bosì di Rieti.

Si tratta di trapiantati di organo solido che avevano già completato il primo ciclo vaccinale nei mesi scorsi . (Gazzetta di Parma)

Su altre fonti

Con il recupero dell’ex Ospedale Civile onoriamo un altro impegno assunto in campagna elettorale, dando prova ulteriore della volontà di perseguire una nuova visione della Città di Rieti capace di coniugare la riqualificazione del tessuto urbano, e in particolare del centro cittadino, con l’offerta di nuovi e più adeguati servizi. (Rieti Life)

Partita la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid: la Asl di Rieti, informa una nota, ha somministrato nella giornata di ieri il siero a 40 soggetti vulnerabili. «Le persone - sottolinea la Asl - sono state contattate direttamente per la somministrazione del vaccino in terza dose presso l’hub vaccinale 'ex Bosì di Rieti. (Gazzetta del Sud)

E la scienza ci setta le priorità di somministrazione della terza dose”. In fase di compilazione della scheda anamnestica, verranno verificate le condizioni dell’interessato (condizione e intervallo di almeno 28 giorni dall’ultima dose) (CittaDellaSpezia)

“Le persone – sottolinea la Asl – sono state contattate direttamente per la somministrazione del vaccino in terza dose presso l’hub vaccinale ‘ex Bosi’ di Rieti. Partita la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid: la Asl di Rieti, informa una nota, ha somministrato nella giornata di ieri il siero a 40 soggetti vulnerabili. (il Fatto Nisseno)

Rieti (3) – Contigliano (1) – Fara in sabina (1) – Forano (1) – Pescorocchiano (2). Si registrano 15 nuovi guariti. Numero tamponi eseguiti: 247. (ilmessaggero.it)

Gli effetti positivi della vaccinazione sulla capacità del virus di propagarsi emergono in modo evidente dall’attuale incidenza nelle diverse fasce d’età. Ampiamente sotto la media generale piemontese anche l’incidenza dei 60enni a quota 18.9, degli over80 a quota 21.7 e della fascia 44-59 anni a quota 29. (Regione Piemonte)