Ceschi: «La pillola anti COVID? Un altro passo avanti»

Corriere del Ticino SALUTE

Un’arma efficace in più nella lotta al coronavirus.

Il farmaco «sembra essere

La fornitura prevede un massimo di 8.640 confezioni del farmaco.

La Confederazione ha infatti sottoscritto un contratto per prenotare il medicamento, che dovrebbe essere disponibile al più tardi entro gennaio.

Potrebbe arrivare presto in Svizzera un nuovo farmaco, la pillola antivirale Molnupiravir prodotta dalla Merck. (Corriere del Ticino)

Su altri giornali

Il Molnupiravir è infatti una pillola antivirale prodotta da Merck che potrebbe rappresentare una potenziale svolta nella lotta contro la pandemia. Il Molnupiravir presenta proprietà antivirali e può essere somministrato per via orale. (QuiComo)

Uno studio clinico ha mostrato la sua efficacia nei pazienti Covid-19 non ospedalizzati che presentano un rischio elevato di decorso grave della malattia. Disponibile da gennaio. Molnupiravir dovrebbe essere disponibile al più tardi entro gennaio 2022. (Ticinonews.ch)

La pillola anti-Covid sviluppata da Merck, non ancora autorizzato in Ue, dovrà essere presa due volte al giorno per cinque giorni. Il farmaco, che potrebbe essere disponibile tra poche settimane, dovrà essere presa due volte al giorno per cinque giorni nella cura della malattia. (Nurse Times)

I costi del trattamento nel settore ambulatoriale saranno assunti dalla Confederazione finché non saranno rimborsati dall’assicurazione malattie obbligatoria. "Con questo contratto, la Confederazione si assicura un altro promettente medicamento, oltre agli anticorpi monoclonali Casirivimab/Imdevimab e Sotrovimab già disponibili. (RSI.ch Informazione)

L'Agenzia europea per i medicinali, Ema, ha iniziato a valutare una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per il medicinale antivirale orale Lagevrio (molnupiravir).Lagevrio, sviluppato da Merck Sharp & Dohme in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics, è destinato al trattamento di Covid-19 negli adulti. (Rai News)

Contrariamente a questi ultimi, il Molnupiravir presenta proprietà antivirali e può essere somministrato per via orale La Confederazione assumerà i costi del trattamento nel settore ambulatoriale finché non saranno rimborsati dall’assicurazione malattia obbligatoria. (Corriere del Ticino)