Infarto e ischemia, scoperto nuovo anticorpo monoclonale che protegge il cuore: la svolta - BreveNews.Com

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Infarto e ischemia, anticorpo monoclonale protegge il cuore: la scoperta. “Le nuove terapie biologiche stanno trasformando le cure oncologiche o delle malattie ereditarie, mentre sono davvero pochi i farmaci biologici per il trattamento delle malattie cardiovascolari.

La scoperta rappresenta un punto di svolta nel settore delle terapie innovative in ambito cardiovascolare.

Grazie a una ricerca quasitutta italiana è stato scoperto un nuovo anticorpo monoclonale capace di proteggere il cuore dopo un infarto del miocardio. (brevenews.)

Ne parlano anche altri giornali

A fronte della pressione sociale e sanitaria esercitata da queste malattie, i farmaci che utilizziamo per curare i pazienti affetti da patologia cardiaca sono piuttosto datati. “Le nuove terapie biologiche – spiega Zacchigna – stanno trasformando le cure oncologiche o delle malattie ereditarie, mentre sono davvero pochi i farmaci biologici per il trattamento delle malattie cardiovascolari. (insalutenews)

Nel gruppo di lavoro, oltre a Serenza Zacchigna, anche i biologi molecolari Mauro Giacca, professore ordinario, e Andrea Colliva, assegnista di ricerca, entrambi afferenti al DSM. In Italia, ad esempio si stimano oltre 20 miliardi di euro di costi annui per la cura di queste malattie. (Università degli studi di Trieste)

Promuovere l’innovazione transfrontaliera nella cura delle malattie cardiovascolari è appunto l’obiettivo principale del progetto transfrontaliero INCardio, che ha consolidato il progetto e unisce una trentina di ricercatori impegnati nel settore (Nurse Times)

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in tutto il mondo, oltre a causare la principale fonte di spesa sanitaria. In Italia si spendono oltre 20 miliardi di euro all’anno per la cura di queste malattie. (Tecnomedicina)

Infatti, da un lato riduce la deposizione del tessuto fibroso che limita la funzione di pompa del cuore e, dall’altro, alimenta la sopravvivenza delle cellule muscolari cardiache. "Le nuove terapie biologiche stanno trasformando le cure oncologiche o delle malattie ereditarie, mentre sono davvero pochi i farmaci biologici per il trattamento delle malattie cardiovascolari”, ha commentato Zacchigna. (Sky Tg24 )

In Italia si spendono oltre 20 miliardi di euro all'anno per la cura di queste malattie. Sono però più difficili da preparare e utilizzare, oltre che più costosi, e per questo complicati da traslare dagli studi sperimentali ai pazienti". (Giornale di Sicilia)