UTIN, TESTIMONIANZA/21 'Non permettiamo che Cremona perda questa grande eccellenza'

Cremonaoggi SALUTE

Dopo un precedente ricovero alla 29ª settimana, il 12 maggio vengo portata d’urgenza in ostetricia e il 20 maggio nasce Elisabetta, kg 1,390.

Nel mese di degenza in Utin io e mio marito abbiamo avuto modo di toccare con mano la professionalità e soprattutto la grande umanità di tutto il personale.

Da quel momento, con un coordinamento eccellente tra ostetricia e Utin, mia figlia è stata curata in modo impeccabile. (Cremonaoggi)

Ne parlano anche altri giornali

Le cose non vanno meglio nell’Asst di Crema: è in cronica difficoltà per quanto riguarda i reparti di fisiatra, di Medicina generale e non solo”, così Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, sull’ipotesi di chiusura della terapia intensiva neonatale. (Giornale di Cremona)

Continuano le testimonianze di chi chiede a gran voce di salvare l’unità di Terapia Intensiva Neonatale di Cremona, per la quale la Regione Lombardia ha disposto il ridimensionamento. Ne saremo sempre riconoscenti x quello che hanno fatto per noi ma anche x molte altre famiglie che hanno aiutato. (Cremonaoggi)

Ulteriore segno di una sanità regionale ormai al collasso. La Fp Cgil di Potenza reputa molto grave la chiusura, sebbene temporanea, del reparto di terapia intensiva neonatale dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, unica Tin in regione. (Basilicata24)

Gli stessi ci hanno assicurato di provvedere a sostenere le famiglie i cui bimbi sono stati e verranno trasferiti e che cercheranno nel giro di una ventina di giorni di ripristinare il servizio della terapia intensiva. (La Repubblica)

Ci sono stati sempre accanto e, con grandissima dedizione, si sono occupati dei nostri piccoli senza risparmiarsi di nulla. Ovviamente per entrambi i bimbi si è reso necessario l’immediato ricovero presso il reparto di terapia intensiva neonatale e l’indomani mattina Francesco è stato operato presso l’ospedale Di Cristina. (PalermoToday)

Poi utilizzano tabelle e numeri per dimostrare l’inefficienza o la non sostenibilità di un reparto. “Il Movimento 5 Stelle – prosegue , da sempre lotta contro lo smantellamento della sanità pubblica per favorire la sanità privata e riteniamo che questo declassamento sia un’ulteriore conferma di quella mala-politica che da sempre combattiamo”. (Cremonaoggi)