Lombardia, i ristoranti devono conservare per 14 giorni i nominativi dei clienti

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In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere".

Nell'ordinanza, per esempio si legge che "se durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID-19 (es.

La rilevazione della temperatura corporea è fortemente raccomandata per i clienti mentre per quelli che consumano al tavolo è obbligatoria". (QuiComo)

La notizia riportata su altre testate

Da lunedì 1° giugno riapriranno palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi in Lombardia. I nuovi casi positivi sono 221 (1,5% rapporto con i tamponi giornalieri). Nella provincia di Monza e Brianza i positivi totali sono 5.514 (+4). (MBnews)

L’assessore al Welfare Giulio Gallera avvisò immediatamente il Presidente Attilio Fontana: il coronavirus era arrivato. Il 20 febbraio 2020 alle ore 20, dall’ospedale di Codogno arrivò la notizia che più si temeva. (Varesenews)

Potranno riaprire dal 1° giugno anche circoli culturali e ricreativi, parchi tematici, faunistici e di divertimento. Anche se questo scenario non lascia tranquilli… (Centro Meteo italiano)

«Oggi i nostri numeri sono positivi - ha aggiunto Fontana -, non lo dico ad alta voce per scaramanzia e per evitare di dire che abbiamo finito questa battaglia. Dall'inizio dell'epidemia, in Lombardia sono stati registrati 88'758 casi di contagio. (Ticinonline)

Dunque in Italia abbiamo non più di 18 milioni di persone che ogni anno si fanno o rinnovano la tessera. Il 37% dei centri sono in Lombardia, parliamo di quasi 25mila tra centri benessere e palestre. (Il Sole 24 ORE)

Tra queste regole spiccano gli obblighi ai quali devono adempiere bar e ristoranti, come la misurazione della temperatura (obbligatoria per i dipendenti e raccomandata per i clienti) e la conservazione dei nominativi dei clienti che hanno prenotato. (QuiComo)