I clacson della rivolta. I camionisti canadesi aprono la strada alla libertà vaccinale

Lo sciopero dei camionisti contro gli obblighi e le restrizioni delle politiche pandemiche non è la prima nel suo genere.

Subito è passato il concetto che l’associazione spontanea del Freedom Convoy fosse un’organizzazione di estrema destra, “suprematista” bianca per motivi razziali e “sostenitrice di Donald Trump”.

Questo è lo spirito, dunque: non una protesta contro il vaccino, ma contro un’imposizione che risulta indigesta e discriminatoria

Usando la piattaforma online GoFundMe, il Freedom Convoy ha raccolto in pochissimi giorni la considerevole somma di 6,3 milioni di dollari (5,6 milioni di euro). (La Nuova Bussola Quotidiana)

Ne parlano anche altre testate

Lo stesso premier qualche giorno prima, aveva definito i camionisti in marcia verso la Capitale una “piccola minoranza marginale”… poi però ha cambiato idea (Fatti e avvenimenti)

Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico. Video: Truckers protest turns into Anti-Trudeau movement. Per sapere cosa succede in occidente occorre guardare i canali dei paesi che un tempo venivano chiamati con disprezzo dai nostri media “paesi in via di sviluppo”. (L'AntiDiplomatico)

Questa è ormai di fatto la parola d’ordine tra i camionisti canadesi. File e file di camion hanno percorso le strade del grande Paese nordamericano per portare la loro protesta ad Ottawa, ribattezzata “Freedom Convoy”. (LiberalCafè)

Ma che fine ha fatto il primo ministro canadese? Il primo ministro canadese costretto a darsela a gambe levate dopo il dissenso manifestato da decine di migliaia di camionisti che hanno attraversato il Paese. (Rec News)

Un fiume di persone che si è riversato nelle piazze per invocare lo stop a dei provvedimenti lesivi per la propria libertà. Da est a ovest, da nord a sud, e viceversa, la marcia dei manifestanti ha attraverso l’intero Paese ed è giunta fino ad Ottawa, davanti al Parlamento. (GameGurus)

Un post di lunedì affermava:. «Dopo una notte di proteste, i canadesi si uniscono per assicurarsi che le strade vengano ripulite. A qualsiasi conducente che non può mostrare la prova della vaccinazione verrà negato l’ingresso e messo in quarantena per due settimane (RENOVATIO 21)