La Cina esaminerà 200mila campioni di sangue del 2019 per trovare l’origine del Covid

Fanpage.it ESTERI

Se conservati in modo corretto i campioni potrebbero contenere elementi cruciali, ad esempio i primi anticorpi prodotti dall'uomo contro la malattia.

Il periodo scadrà a breve per i mesi di ottobre e novembre 2019: per questo sarebbero in corso i preparativi per analizzare i campioni a partire dalla scadenza dei due anni.

Una risposta a questa ipotesi potrebbe essere contenuta nei 200mila campioni di sangue che verranno presto esaminati

Secondo i funzionari cinesi, i campioni del Wuhan Blood Center sarebbero stati conservati per due anni nel caso dovessero servire prove in possibili azioni legali relative alle donazioni. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

I campioni di sangue in questione, scrive Cnn, sono conservati nel centro ematologico di Wuhan. Il primo caso fu segnalato a Wuhan l'8 dicembre 2019. (In Terris)

Non è ancora chiaro se la Cina consentirà anche agli esperti stranieri di osservare le analisi La raccolta dei campioni del Wuhan Blood Center era stata individuata da un gruppo di ricercatori dell'OMS a febbraio. (Ticinonline)

I campioni di sangue in questione, scrive Cnn, sono conservati nel centro ematologico di Wuhan Lo scrive la Cnn in esclusiva, citando un "funzionario cinese". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Nessuno crederà ai risultati che la Cina riporterà a meno che non ci siano osservatori qualificati”, ha aggiunto. (laRegione)

I campioni di sangue sono conservati nel centro ematologico di Wuhan per due anni, quindi quello relativo a ottobre-novembre 2019 è vicino alla scadenza. (Sky Tg24 )

I test possono fornire campioni di tessuto in tempo reale da un'ampia fascia della popolazione nella città cinese dove si crede che il virus del SARS-CoV-2 abbia infettato per la prima volta gli esseri umani. (Today.it)