Lagarde, “Politica fiscale è elemento chiave dell’area euro”
Un elemento chiave è la politica fiscale dell’area dell’euro […].
fonte foto https://www.facebook.com/christinelagarde/. Lagarde e la citazione di San Francesco d’Assisi. “Siamo di fronte a un ambiente globale caratterizzato da incertezza.
Christine Lagarde a Francoforte: “Siamo di fronte a un ambiente globale caratterizzato da incertezza ma abbiamo una grande possibilità”.
Ma come disse una volta San Francesco d’Assisi, ‘Inizia facendo ciò che è necessario; quindi fai ciò che è possibile; e all’improvviso stai facendo l’impossibile“. (News Mondo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Peraltro, “c’è anche un secondo vantaggio nel rafforzare l’economia domestica, e cioè che così si facilita il riequilibrio” fra i diversi paesi dell’Eurozona. “I paesi in surplus tendono a crescere più velocemente rispetto all’economia mondiale durante i periodi di ripresa globale, ma anche a contrarsi più bruscamente durante i periodi di recessione globale, mentre per i paesi in deficit, è il contrario”. (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha detto la, nel suo discorso di esordio a Francoforte. Il(380 miliardi dall'applicazione della direttiva sui servizi e 170 miliardi con il completamento del mercato unico digitale). (Il Messaggero)
Certo, ammette, “le esigenze di investimento sono ovviamente specifiche da paese a paese” ma quelli “pubblici nell’area dell’euro rimangono leggermente al di sotto dei livelli pre-crisi”. Ma – conclude citando San Francesco d’Assisi – ‘cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. (QuiFinanza)
Lo afferma la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo all'European Banking Congress di Francoforte. Lagarde: Politica fiscale eurozona è chiave per la crescita. di lal. Milano, 22 nov. (LaPresse)
Nel suo intervento Lagarde ha sottolineato che rafforzare la domanda interna, come possono fare i paesi con surplus di conto corrente, "può proteggere i posti di lavoro quando si ferma la crescita globale". (Adnkronos)
Il Corriere evidenzia come gli investimenti pubblici siano rimasti sotto i livelli pre-crisi. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate. (SoldiOnline.it)