Trimestrale ENI: utile netto in forte ripresa, ma stime deluse. I dettagli

Money.it ECONOMIA

Il leverage (rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto comprese le interessenze di terzi) si è attestato a 0,44

Azioni ENI in calo a Piazza Affari: la società ha annunciato i risultati economici del primo trimestre 2021.

ENI: luci e ombre sui conti del I trimestre 2021. Azioni ENI in perdita a Milano negli scambi mattutini.

La trimestrale ha evidenziato la crescita dei conti, con un utile netto quintuplicato rispetto al periodo 2020. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

A oggi Eni conta circa 10 milioni di clienti. Con i conti del trimestre è arrivato anche l’annuncio di un progetto strategico per il nuovo veicolo societario che nascerà dall’unione delle attività di retail e di energia rinnovabili, Eni Gas e Luce & Renewables. (Milano Finanza)

Lo ha affermato l'ad di Eni Claudio Descalzi commentando i risultati del primo trimestre 21. Si consolida inoltre la crescita dell’utile netto, pari a 270 milioni di euro, quasi quintuplicato rispetto allo stesso trimestre 2020 (AGI - Agenzia Italia)

Si consolida inoltre la crescita dell'utile netto, pari a 270 milioni, quasi quintuplicato rispetto allo stesso trimestre 2020. Il flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo è pari a 1,96 miliardi a fronte di capex netti pari a 1,4 miliardi (-27% dal primo trimestre 2020). (Il Sole 24 ORE)

Intanto a Piazza Affari il titolo Eni non è riuscito a imboccare la strada rialzista ma si muove in calo dell’1% circa a 10,09 euro. Al prezzo corrente del Brent di 60 dollari al barile, precisa Eni, è previsto un cash flow operativo ante working capital superiore a 9 miliardi. (Finanzaonline.com)

L'ante IFRS 16 di 12,2 miliardi è in lieve aumento per operazioni di M&A ed effetto cambio. "In un primo trimestre ancora fortemente caratterizzato dagli effetti dei lockdown Eni ha evidenziato una robusta ripresa dei risultati, in particolare nel settore E&P e nella chimica. (Teleborsa)

Tale capacità sarà offerta alla crescente base clienti, di oltre 11 milioni entro quella data, con un ebitda previsto in crescita, dagli attuali 600 milioni a oltre 1 miliardo. Secondo le ultime stime degli analisti da una quota di minoranza la capogruppo potrebbe quindi ricavare fino a 3 miliardi, da reinvestire in progetti di transizione energetica. (ilGiornale.it)