«Nel Lazio vaccinato il 25% della popolazione, ma servono più dosi»

Corriere della Sera INTERNO

Per il vaccino J&J abbiamo un’unica data di consegna, il 3 maggio, e con un quantitativo molto limitato».

Sono già oltre diecimila gli accessi dei cittadini al proprio fascicolo, autenticato e con meccanismi di antifalsificazione

«Nel Lazio il 25% della popolazione è vaccinata, un cittadino su quattro ha ricevuto la prima dose, il 12% il richiamo.

- ha ricordato D’Amato – Ad oggi abbiamo cognizione dell’arrivo per maggio di dosi pari a 1 mil e 173mila fiale su un fabbisogno regionale di 2 milioni tra somministrazioni e richiami. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

I numeri, infatti, sono praticamente identici rispetto a quelli registrati la scorsa settimana (nonostante un nuovo picco record di 36mila vaccinazioni giornaliere). Il Lazio non raggiungerà il numero di vaccinazioni anti Covid fissato come obiettivo per la settimana in corso (dal 23 al 29 aprile) dal generale Francesco Paolo Figliuolo. (Fanpage.it)

Ma attenzione, la bozza del nuovo provvedimento parla chiaro: chi falsifica il pass verde rischia il carcere. Con il pass verde si potrà anche accedere ad alcuni eventi pubblici (Il Caffè.tv)

Siamo fortemente impegnati in una vasta indagine epidemiologica nel sud Pontino volta a tracciare almeno 300 casi giunti dall'India negli ultimi giorni” Che aggiunge: "Sono previsti oggi due arrivi all'Aeroporto di Fiumicino e altri nei prossimi giorni. (Adnkronos)

Sei mesi per i vaccinati (a partire dalla data del decreto per chi è stato immunizzato prima) e i guariti Chi fa il tampone può richiedere il certificato dove lo effettua, anche in farmacia. (Avvenire)

Nella Asl di Frosinone si registrano 88 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 76 e 79 anni con patologie” commenta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato (Tuscia Web)

E a breve saranno consultabili e scaricabili anche del proprio medico di fiducia. I medici di medicina generale potranno consultare e condividere, previo consenso, il certificato vaccinale dei loro assistiti. (Quotidiano Sanità)