Governo e Quirinale, il peso del dopo condiziona Mario Draghi - la Repubblica

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Ma che lo obbligherà a prendere comunque un'iniziativa per rimettere insieme la coalizione, una volta dissolte le nebbie sul Colle

Il peso del dopo condiziona Draghi di Stefano Folli. Il presidente del Consiglio Mario Draghi (ansa). Non c'è al momento alcun indizio di un accordo, cioè quale governo, quale maggioranza, quale premier.

Questo è il punto cruciale che blocca l'attuale presidente del Consiglio. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Appena più articolato il commento del suo collega, Flavio Gastaldi, deputato e sindaco di Genola: “Attendiamo la riunione di gruppo che immagino si farà a ridosso della prima votazione Fino a poco tempo fa sembrava certo che a sostituire Sergio Mattarella al Quirinale fosse l’attuale premier Mario Draghi (TargatoCn.it)

Di tutt’altro avviso Maurizio Lupi, leader di Noi con l’Italia: “Oggi più che mai il nome è quello di Silvio Berlusconi perché è quello che compatta di più la coalizione di centrodestra. Viva Mario Draghi, siamo fedeli a Silvio Berlusconi, meglio un bis di Sergio Mattarella. (L'HuffPost)

Oggi il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io: “Noi dobbiamo capire se Berlusconi è davvero in campo e ci vogliamo giocare la partita in questo modo, andando verso quella soluzione” ha detto il politico alessandrino “dobbiamo però prepararci un piano B, trovare un’altra figura di centrodestra che sia condivisibile anche dal centrosinistra, io vedo questo schema. (Radiogold)

E Berlusconi al Quirinale ci punta davvero: «Altroché, dice che ha cento voti in più rispetto al centrodestra. Lui però insiste, dice che Draghi non lo vuole votare e allora lo aiuto», spiega in un’intervista a La Stampa. (Open)

La permanenza di Draghi a palazzo Chigi e la conferma di Mattarella al Quirinale sarebbe – per Mannheimer – “la soluzione perfetta. I numeri di Mannheimer. “Posso giocarmi le mie carte…” Silvio Berlusconi non molla il Colle. (AlessioPorcu.it)

di Alessandro Trocino. L’operazione scoiattolo è il nome che lo stesso Silvio Berlusconi ha dato alla sua campagna di reclutamento dei grandi elettori. Il Corriere ha una newsletter dedicata all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. (Corriere della Sera)