Prescrizione, Verini (Pd): “Renzi bluffa, vota con Salvini”

Italia Sera INTERNO

Una riforma del processo penale che garantisca una ragionevole durata del processo, modificando la riforma sulla prescrizione entrata in vigore lo scorso primo gennaio.

E dall’altra, chi continua a piantare bandierine spaventato, forse, da consensi fermi al palo, senza rendersi conto dell’abbraccio con Salvini in tema di giustizia“.

“Da una parte c’è chi, responsabilmente, pensa di dover proseguire sulla strada concordata insieme a tutta la maggioranza per giungere ad un giusto processo che non duri più di cinque o sei anni. (Italia Sera)

La notizia riportata su altre testate

«Guardiamo i fatti: c’era una legge sulla prescrizione voluta dal Pd e dal ministro Orlando. Continueremo a farlo, anche senza il permesso dei populisti: populisti nuovi e populisti vecchi. (ROMA on line)

Giovedì 16 gennaio 2020 - 17:47. L’invito di Conte a Italia Viva di Renzi. "Stiamo lavorando, ai cittadini interessa abbreviare i tempi della giustizia". Roma, 16 gen. (askanews) – “A me non piace parlare di prescrizione, è una norma che si inserisce in una riforma complessiva, ai cittadini interessa abbreviare i tempi dela giustizia nell’interesse di tutti”. (askanews)

Il Pd continui pure cosi e il governo di consoliderà su posizioni giustizialiste. Oltretutto il Pd ha votato contro la sua legge perché se fosse passato l’emendamento Costa sarebbe stata reintrodotta la legge Orlando. (Avanti!)

Dopo settimane di attacchi al governo Conte, Matteo Renzi promette il suo sostegno all’esecutivo almeno fino a fine legislatura. Cambiare idea in politica, si sa, è all’ordine del giorno, ma la sterzata che Renzi ha dato verso le forze di governo lasciano molti interrogativi. (MeteoWeek)

«C’era una legge sulla prescrizione voluta dal Pd e dal ministro Orlando. Continueremo a farlo, anche senza il permesso dei populisti: populisti nuovi e populisti vecchi. (Fai Informazione)

Abbiamo fatto un governo insieme per mandare a casa Salvini, non per diventare grillini". "Non abbiamo rotto la maggioranza, abbiamo solo difeso lo stato di diritto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)