L'E3 2023 è stato cancellato, arriva la conferma ufficiale

L'ESA ha comunicato ai propri membri che l'E3 2023 non si farà. L'edizione di quest'anno non ha ottenuto il supporto sperato. A conferma degli ultimi rumor emersi nei giorni scorsi in rete, l’E3 2023 è stato cancellato. A riportare la notizia è stata IGN USA che ha riferito di aver ricevuto diverse testimonianze in merito ad una mail che Reedpop ha inviato a tutti i suoi dipendenti per informarli dell’avvenuta cancellazione dell’evento. (Lega Nerd)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’indiscrezione è trapelata ieri dalle pagine di IGN, che per primo aveva rilanciato la notizia prima ancora che venisse riportata ufficialmente dai canali di comunicazione di ESA e ReedPop. (GameSoul)

Apprezziamo e capiamo che le compagnie coinvolte non avrebbero avuto demo giocabili pronte e che l'impegno richiesto in termini di risorse ha rappresentato un ostacolo insormontabile che ha reso impossibile la loro partecipazione all'E3 di questa estate. (HDblog)

Quello che fino a pochi anni fa rappresentava l’appuntamento principe del mondo videoludico, non avrà luogo né in versione fisica né in quella digitale in streaming. Ad annunciare la notizia sono stati gli organizzatori dell’evento, ReedPop e l’Entertainment Software Association (ESA), spiegando che la fiera non avrebbe potuto essere all’altezza della sua storia visto l’assenza di numerosi brand e il mancato supporto di nomi importanti dell’industria videoludica mondiale. (Justnerd.it)

Brutte notizie per il mondo videoludico, l'E3 2023 è stato cancellato ufficialmente, nonostante in precedenza fosse stato annunciato il ritorno della manifestazione in presenza, ma non solo: l'intera manifestazione cesserà di esistere. (Gamesource Italia)

Pochi editori si sono schierati pubblicamente per supportare il nuovo E3. Cancellato l’E3 2023, troppe software house hanno rinunciato (Tech Princess)

Nelle sue edizioni d’oro, ben prima della pandemia, l’Electronic Entertainment Expo, meglio noto come E3, principale fiera dei videogames dell’anno, riusciva ad attrarre a Los Angels qualcosa come circa 50mila giornalisti, centinaia di migliaia di gamer appassionati e decine e decine di espositori, coi principali brand (Nintendo, Sega, Microsoft e Sony) che sgomitavano per avere gli spazi più belli, arrivandovi a investire budget considerevoli anche in attività collaterali. (Start Magazine)