Safilo, nuovo piano industriale: in Italia 700 esuberi
La perdita delle licenze del lusso con Lvmh, si legge in una nota, ha reso «necessario» avviare «un piano di riorganizzazione e ristrutturazione industriale, che risponda prontamente al nuovo scenario produttivo».
Safilo ha approvato il nuovo piano industriale al 2024.
Il rinnovo con Marc Jacobs Safilo aveva annunciato proprio martedì mattina il rinnovo anticipato dell’accordo di licenza con lo stilista americano Marc Jacobs per le collezioni di occhiali da sole e da vista del suo marchio. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
La Borsa punisce le novità in casa Safilo, che arriva a perdere il 17% in Borsa, dopo non essere riuscita a entrare in contrattazione in avvio di seduta a Piazza Affari. Sui dettagli sulla gestione degli esuberi «dovranno essere discussi con i sindacati - ha aggiunto - ieri c’è stato un incontro molto sincero. (Corriere della Sera)
I sindacati si mobilitano, proclamando uno sciopero per venerdì 13 dicembre. di Andrea Rossini. Nel servizio le interviste a Stefano Zanon, di Femca Cisl; a Michele Corso, di Filctem Cgil; e a Giampiero Gregnanin, di Uiltec (TGR – Rai)
Questo piano industriale di Safilo è dovuto alla perdita delle licenze del lusso del gruppo Lmvh. L'assessore regionale alle attività produttive nel primo pomeriggio riferirà sulla situazione al presidente della regione Fedriga e ai capigruppo del consiglio regionale (TGR – Rai)
La crisi. L'azienda era sana, con i suoi stabilimenti nel Nord Italia e le firme contrattuali con i grandi marchi. Credo che sarebbe un enorme peccato sprecare questa grandissima flessibilità acquisita da operai e dipendenti dell'azienda». (Udine Today)
Safilo taglierà 700 dipendenti (su 1500) in Italia con 45 mln di oneri di ristrutturazione. Safilo fa sapere che questo scostamento è imputabile all'uscita della licenza Dior dopo il 2020. (Il Sole 24 ORE)
Martedì, infine, quella legata a Marc Jacobs, etichetta minore, ma che lascia percepire una qualità dei rapporti fra Lvmh e Safilo non così deteriorata. Ora gli esuberi devono essere gestiti: anche da domani mattina siamo a disposizione delle organizzazioni sindacali come e quando vorranno». (Corriere della Sera)
