In che modo Joe Biden ha danneggiato l'Unità Transatlantica

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InsideOver ESTERI

“Biden ha pronunciato esattamente il discorso che molti Europei volevano sentire”, aveva scritto l’autorevole rivista tedesca Der Spiegel.

In realtà, sono stati differenti dalla fine della Guerra Fredda, e gli inviti di Joe Biden alla solidarietà transatlantica non possono cambiare la realtà.

Nessuna dose di prediche dal governo Biden sarà probabilmente sufficiente a modificare tale considerazione

La débâcle afgana sembra essere stata il colpo più pesante alla cooperazione transatlantica in materia di sicurezza durante il governo Biden, ma non è l’unico e nemmeno il primo. (InsideOver)

La notizia riportata su altre testate

Senza contare lo stop dei negoziati sulla riforma della polizia, la cosiddetta legge Floyd, che potrebbe allontanare dal presidente gran parte dell’elettorato afroamericano. Una progressione negativa che potrebbe peggiorare vista la bufera che si sta abbattendo sulla Casa Bianca per la crisi degli immigrati al confine col Messico. (Corriere del Ticino)

Per Biden però il problema degli esuli al confine col Messico è grave. Il problema è anche di immagine, il rischio per l’amministrazione democratica è di essere accostati con le politiche muscolari del predecessore Donald Trump. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli Stati Uniti hanno già propagandato questa vertice da lungo tempo, descrivendolo come “il più grande vertice di capi di stato per affrontare l’epidemia”. In tale occasione Biden ha ripetutamente menzionato il "contributo" degli Stati Uniti alla lotta globale contro l'epidemia, e ha annunciato il prossimo piano di aiuti all’estero per i vaccini. (Radio Cina Internazionale)

L’Italia dal canto suo è invece pronta a triplicare gli sforzi, inviando entro l’anno ben 45 milioni di dosi, come ha reso noto il premier Mario Draghi nel suo intervento. In fondo alla classifica Paesi come il Camerun, dove poco più dell’1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose (laRegione)

”Non vogliamo una guerra fredda o un mondo diviso in blocchi rigidi”, ha spiegato,”anche se abbiamo dei disaccordi vogliamo il dialogo”. Parola dopo parola, pero’, il presidente americano ha fatto anche rimarcare con chiarezza le differenze nel rispetto dei diritti umani dei cittadini e nella difesa della democrazia. (Lettera 22)

Inoltre, il presidente ha annunciato lo stanziamento di 370 milioni di dollari per aiutare le campagne vaccinali in tutto il mondo. Secondo le stime di Our World in Data, oggi il 43,5% della popolazione internazionale ha ricevuto almeno una dose di vaccino. (L'HuffPost)