Coronavirus in Lombardia, la Regione aumenta i tamponi: "Adesso anche a chi ha un solo sintomo"

La Repubblica INTERNO

Gli esercizi commerciali controllati sono stati 4779; quattro gli esercenti denunciati e cinque quelli che si sono visti sospendere l'attività.

Come crescono i ricoveri: 655 in più nelle ultime ventiquattro ore, ma, per fortuna, quelli in terapia intensiva sono stati solo 27.

Mentre a Bergamo e a Brescia i numeri dei pazienti risultati positivi sembrano essersi stabilizzati.

Coronavirus, i controlli a Milano (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

In tutto sono stati 90 mila in Lombardia, come detto in diretta Facebook dal professor Fausto Baldanti del Policlinico San Matteo. «Dovremo valutare se è un fatto eccezionale determinato da qualche episodio particolare o se è un trend in aumento, il che sarebbe un po’ imbarazzante», ha detto Fontana. (Lettera43)

In determinate regioni sono state definite delle zone rosse in accordo con il Governo. Quello che si chiede, in sintesi, è una strategia che ad oggi pare mancare. (LA NOTIZIA)

Noi ci siamo attenuti alle indicazioni delle istituzioni scientifiche che ci dicono di fare tamponi solo ai sintomatici. Ma deve essere chiaro che devono darci i mezzi per farlo e dobbiamo considerare che i laboratori sul territorio regionale possono attualmente analizzare un massimo di 5000 tamponi giornalieri”. (Bergamo & Sport)

Se poi dall’Istituto Superiore di Sanità dovessero arrivare nuove indicazioni io sono assolutamente pronto, ovviamente alla condizione che ci diano quanto necessario per fare uno screening di massa. Sono 2.500 i nuovi casi di contagio in Lombardia nelle ultime 24 ore: il dato, reso noto dal Governatore Attilio Fontana durante la quotidiana conferenza stampa, non è certo di quelli che fanno sorridere. (CremaOggi.it)

19.22 – Italia rifiuta bozza della conclusioni del Consiglio Ue. Palazzo Chigi, l’Italia rifiuta la bozza delle conclusioni del Consiglio Ue. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al termine del vertice, rispondendo a chi gli chiedeva se si fosse discusso di Coronabond. (Il Fatto Quotidiano)

«Noi abbiamo una necessità spasmodica di mascherine – ha detto Fontana – è la cosa di cui si lamentano giustamente tutti. Ci sarebbe una spiegazione dietro all’apparente «preoccupante» aumento del numero dei positivi al Coronavirus reso noto ieri a mezzogiorno dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. (Open)