Economia italiana, l'ottimismo del Fmi

TIMgate INTERNO

superare la crisi pandemica. Pil in aumento, debito pubblico in calo, resta il nodo disoccupazione. Il Fmi, Fondo monetario internazionale, rivede al rialzo le stime di incremento del Pil italiano: ora nel 2021 è indicato al 5,8%, vale a dire dello 0,9% in più rispetto a quanto previsto a luglio.

Debito pubblico. Spiega l’Ansa che il Fmi prevede anche che il debito pubblico italiano calerà nel 2021 al 154,8% del pil rispetto al 155,8% del 2020

Resta invece invariata la crescita per il 2022, 4,2%. (TIMgate)

Ne parlano anche altri giornali

Più in dettaglio, il debito pubblico ha raggiunto un livello di 88mila miliardi di dollari, avvicinandosi al 100% del PIL mondiale, ma dovrebbe tornare a scendere nel 2021 e 2022, grazie alla crescita più forte, attestandosi al 97% del PIL. (ilmessaggero.it)

Oltre alla nuova norma che dovrebbe sostituire Quota 100, si ragiona anche sulle modalità per concedere le rivalutazioni delle pensioni. Quota 100, infatti, è in scadenza e non sarà rinnovata perchè ritenuta troppo gravosa per i conti pubblici. (Consumatore.com)

“Rispetto alla nostra previsione di luglio, la proiezione di crescita globale per il 2021 è stata rivista marginalmente al 5,9% [un decimale in meno, Ndr. Rispetto alle previsioni del Fondo fornite lo scorso luglio, il Pil italiano passa dal +4,9% al 5,8%, mentre per l’Eurozona le stime per la crescita nel 2021 sono salite dal 4,6 al 5%. (Wall Street Italia)

Al ribasso anche Stati Uniti e Germania. Gli Stati Uniti crescono meno del previsto: il Pil nel 2021 salirà del 6%, un punto percentuale in meno rispetto alle stime di luglio. Resta invece invariata e in linea con le stime dell'esecutivo la crescita attesa nel 2022. (La Stampa)

Per la Germania, l’Fmi prevede ora una crescita del Pil del 3,1% quest’anno e del 4,6% nel 2022 Nel suo World Economic Outlook per l’Italia stima una crescita del 5,8% nel 2021, seguita da un +4,2% nel 2022. (Il Fatto Quotidiano)

Il debito pubblico: alto e per lungo tempo. Dopo il balzo del 2020, il debito pubblico in rapporto al Pil si è stabilizzato nel 2021, grazie soprattutto alla ripresa economica. La maggior parte dei 16.900 miliardi di dollari di misure annunciate per combattere la pandemia scadranno quest’anno. (Il Sole 24 ORE)