Kiev accusa la Danieli di aiutare la Russia, la replica: «È una fake news, mai fornito materiale bellico»

Il Piccolo INTERNO

Il ministero della Difesa contro il Gruppo friulano.

TRIESTE Il coinvolgimento della Danieli in attività di produzione di materiale bellico in Russia «è una fake news».

Il vicepresidente Alessandro Brussi: «Informazioni artatamente collegate fra loro e che forniscono un quadro distorto della realtà».

È la risposta del presidente del Gruppo, Gianpietro Benedetti, raggiunto in Germania dalla notizia del tweet del ministero della Difesa ucraino che, riprendendo quanto diffuso da un’agenzia del paese, la Truman, accusa il colosso di collaborare con «stabilimenti russi fornendo attrezzature per la produzione di sottomarini nucleari e le corazze per i carri armati»

(Il Piccolo)

Su altri giornali

Dopo le accuse da parte del Ministero della Difesa ucraino arriva la risposta del Gruppo Danieli. Il gruppo Danieli replica al Ministero della Difesa ucraino. (Friuli Oggi)

Lo si legge in una nota in risposta alle accuse del Ministero della Difesa ucraino, che sul suo account Twitter ufficiale ha scritto: "Dopo quattro mesi di guerra su larga scala, l'italiana Danieli collabora ancora con gli stabilimenti russi, fornendo attrezzature per la produzione di sottomarini nucleari e blindature per carri armati". (ilmessaggero.it)

Il ministero della Difesa ucraino con un tweet ha accusato il gruppo Danieli di intrattenere rapporti commerciali con aziende russe in violazione delle sanzioni Ue. Quello che possiamo garantire è che i nostri clienti non appartengono alle liste degli interlocutori banditi dalle sanzioni». (Corriere della Sera)

Danieli avverte che «si tutelerà nelle sedi competenti contro notizie lesive della propria immagine e reputazione» «Il Gruppo Danieli è tra i maggiori produttori a livello mondiale di macchine e impianti per l’industria metallurgica. (Nordest Economia)

“Dopo quattro mesi di guerra su larga scala, l’italiana Danieli collabora ancora con gli stabilimenti russi, fornendo attrezzature per la produzione di sottomarini nucleari e blindature per carri armati”. (Il Fatto Quotidiano)

I dipendenti impiegati presso l’ufficio tecnico del Gruppo Danieli a Dnipro (attualmente chiuso) sono stati portati al sicuro, assieme alle rispettive famiglie: la Società ha organizzato trasporto e accoglienza per circa 100 persone presso il Campus Danieli in Friuli Venezia Giulia (UdineToday)