Candidato M5S offende Giorgia Meloni, Conte lo espelle: “Incompatibile con la nuova linea”

L'agone INTERNO

Non possiamo più considerarlo un nostro candidato, con tutte le conseguenze che questo comporta” ha scritto su Facebook il neo leader pentastellato.

“Mario Socrate (il nome del candidato, ndr) ha usato parole che non sono compatibili con il nuovo corso del Movimento 5 Stelle, che annovera, tra i principi fondativi, la ‘cura delle parole’.

Tanto più alla vigilia della visita a Busto Arsizio del professor Giuseppe Conte, neo leader dei 5 Stelle e già Presidente del Consiglio dei Ministri”

Giuseppe Conte ha espulso dal M5S un candidato grillino al comune di Busto Arsizio per aver insultato Giorgia Meloni (L'agone)

Su altri giornali

E' stata proprio Meloni, sui social, a chiedere al leader 5 Stelle Giuseppe Conte di prendere provvedimenti nei confronti di Socrate: "Un candidato del Movimento al Consiglio comunale di Busto Arsizio mi ha rivolto il raffinato appellativo di 'cagna'. (Adnkronos)

Dove i rapporti di forza tra Lega e Fratelli d’Italia, sondaggi alla mano per ora, dalle Politiche del 2018 ai giorni nostri sono profondamente cambiati. A livello nazionale oggi i due partiti ballano tra il 20 e il 21%, avanti ora l’uno e ora l’altro (Corriere della Sera)

(LaPresse) – Mercoledì prossimo, alle ore 16, si terrà alla Camera l’informativa della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, sul rave nel Viterbese dello scorso agosto. Roma, 10 set. (LaPresse)

Sono stato davvero un ingenuo e se dovessi incontrare Giorgia Meloni le regalerei un mazzo di fiori, davvero". Ma Socrate fa ancora parte o no della lista del MoVimento 5 Stelle? (ilGiornale.it)

Mi pare dunque che loro dimostrino che stanno insieme per interesse e valutando caso per caso quanto è forte il candidato dall’altra parte per capire se conviene andare uniti oppure no”. (askanews)

O’ministro è il centro del centro di una geopolitica che Giorgia Meloni vorrebbe cancellare dalle mappe. Avrò forse lo sguardo appannato dall’usura del tempo, ma vedo la politica senza identità (Liberoquotidiano.it)