I MEDICI IN RISPOSTA ALLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE ZAIA”NO ALLA BANALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE”

Radio Più INTERNO

Dichiarazione contestata dalla Federazione degli Ordini dei Medici ed Odontoiatri della Regione Veneto così come dall’organismo nazionale.

Basta il concetto dell’ultima fase per capire il perché dell’alzata di scudi dell’Ordine Regionale che al Presidente Zaia ricorda le regole della sanità scritte e documentate su basi scientifiche e legali consolidate.

Registrazione e consegna del certificato di avvenuta vaccinazione è invece l’ultima fase che prevede tra l’altro la firma di un operatore sanitario abilitato. (Radio Più)

Su altri giornali

E cosa dire dei tatuatori e degli agopuntori che lavorano con gli aghi per professione ? “In fondo è assolutamente vero quello che dice Zaia… nonne, mamme e zie ci hanno tutti punturato da bambini con le siringhe di vetro “sterilizzate” nel bollitore. (Nurse Times)

L’iniezione è un fatto meccanico, non dico che quando avremo i vaccini bisognerà andare dalla vicina a fare la puntura, ma quasi”. Non è piaciuta ai medici del Veneto la frase pronunciata dal governatore Luca Zaia durante l’ultima conferenza stampa sul Covid prima di Pasqua. (Il Fatto Quotidiano)

Cosa ha detto Zaia sui vaccini. Durante l’ultima conferenza stampa sul coronavirus prima di Pasqua, il governatore del Veneto Luca Zaia aveva detto: “Stiamo dicendo da mesi che per fare iniezioni non serve una laurea. (Virgilio Notizie)

Fanno discutere le parole del governatore del Veneto Luca Zaia, che attacca il sistema di somministrazioni delle dosi del vaccino per il Coronavirus. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Luca Zaia (@zaiaufficiale). (Altranotizia)

L’iniezione è un fatto meccanico, non dico che quando avremo i vaccini bisognerà andare dalla vicina a fare la puntura, ma quasi”. Si prosegue con l’acquisizione del consenso informato sul foglio prevaccinazione, anch’essa di esclusiva competenza medica, dopo adeguato colloquio. (Nurse Times)

Nessuno, nella circostanza, ha battuto ciglio: «A noi l’indagine dei Nas e la gogna mediatica, ad altri l’aiuto diplomatico. Li ringrazio di cuore».«Vi sono situazioni contingenti che di volta in volta determinano eterogeneità. (Il Mattino di Padova)