«I farmacisti non possono vaccinare». L’Ordine dei Medici scrive a Zaia

Corriere della Sera INTERNO

Vaccini, polemica fra medici e farmacisti (archivio). La lettera dei medici «E’ vero, nonne, mamme e zie ci hanno tutti punturati da bambini con le siringhe di vetro “sterilizzate” nel bollitore — scrivono i presidenti degli Ordini —.

La siringa messa in mano dal governo, non dalla Regione, ai farmacisti, è un rospo che non può andare giù ai medici.

Queste, caro presidente Zaia, sono le regole della sanità, non le hanno scritte solo i medici e hanno basi scientifiche e legali consolidate

Il dibattito contro i farmacisti che somministrano vaccini mi sembra sterile, non dico che quando avremo le dosi bisognerà farsele inoculare dalla vicina di casa, ma quasi». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

L’iniezione è un fatto meccanico, non dico che quando avremo i vaccini bisognerà andare dalla vicina a fare la puntura, ma quasi”. Ma serve una laurea, a volte anche una specializzazione, per salvare, con cognizione di causa, una vita”, ha aggiunto Anelli (Virgilio Notizie)

Proprio su quest’ultimo tema, si è espresso in conferenza stampa il governatore veneto Luca Zaia. Fanno discutere le parole del governatore del Veneto Luca Zaia, che attacca il sistema di somministrazioni delle dosi del vaccino per il Coronavirus. (Altranotizia)

Si prosegue con l’acquisizione del consenso informato sul foglio prevaccinazione, anch’essa di esclusiva competenza medica, dopo adeguato colloquio. È davvero spiacevole leggere queste frasi mentre tanti volontari e tanti colleghi professionisti sono impegnati in queste ore nella campagna vaccinale (Nurse Times)

Li ringrazio di cuore».«Vi sono situazioni contingenti che di volta in volta determinano eterogeneità. Nessuno, nella circostanza, ha battuto ciglio: «A noi l’indagine dei Nas e la gogna mediatica, ad altri l’aiuto diplomatico. (Il Mattino di Padova)

Basta il concetto dell’ultima fase per capire il perché dell’alzata di scudi dell’Ordine Regionale che al Presidente Zaia ricorda le regole della sanità scritte e documentate su basi scientifiche e legali consolidate. (Radio Più)

“In fondo è assolutamente vero quello che dice Zaia… nonne, mamme e zie ci hanno tutti punturato da bambini con le siringhe di vetro “sterilizzate” nel bollitore. Appare evidente che le regole del gioco sono cambiate, per motivi economici e di comodità, ma noi, da medici, speriamo non sulla pelle dei pazienti (Nurse Times)