Doppio strappo renziano. Ma sulle Fondazioni Di Maio dà ragione a Renzi

L'HuffPost INTERNO

“Di giorno sui social fanno i. moralisti, di notte in commissione salvano le LORO fondazioni” scrive su Twitter Matteo Renzi.

Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno abbandonato i lavori in commissione proprio poco prima del voto all’emendamento sul carcere agli evasori.

A dare ragione a Renzi è però anche Luigi Di Maio, che si schiera contro la decisione presa sulle Fondazioni: “Il decreto torni subito in commissione e si tolga quella porcheria” dice all’Adnkronos. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

SONDAGGIO: DiBattista dice che Renzi non fa cadere il Governo solo per non affrontare i processi: ha ragione? Sulla prescrizione, Renzi ha detto: “Condivido totalmente la proposta di Costa di Forza Italia”. (Virgilio Notizie)

Ebbene, il clima da campagna elettorale è palpabile: Renzi non ne fa passare una al Pd. Ma è su più fronti che gli alleati di governo non trovano la quadra. (Il Primato Nazionale)

Duro anche Matteo Renzi: "Durante il giorno fanno i moralisti sui social, poi di notte salvano le loro fondazioni in commissione". Italia Viva, infatti, vota contro le norme per il carcere agli evasori e si distingue anche sulle regole di trasparenza tra partiti e fondazioni, su cui Movimento 5 Stelle, Pd e Leu votano per il rinvio dell'applicazione della legge spazzacorrotti, mentre Italia Viva no. (Corriere di Viterbo)

- "Ok dalla capigruppo, il dibattito urgente che abbiamo chiesto alla Casellati sulle regole del finanziamento alla politica e su chi stabilisce cos'è un partito e cosa no, si terrà giovedì 12 dicembre in Senato. (La Repubblica)

Quando gli viene chiesto se l’attuale maggioranza possa durare, dichiara: “Dal punto di vista della tenuta” del governo “non so, ci sono tante questioni. Le parole riportate da RaiNews: “Noi questa volta non c’entriamo niente”, dice Renzi riferendosi al Mes. (Mondo Udinese)

“Ciao compagno”, ecco il saluto di Matteo Renzi all’altro Matteo, Matteo Salvini, incrociandolo in Transatlantico in Senato. Tra i dossier sul tavolo del confronto chiesto da Renzi, come detto, anche Alitalia, la riforma della giustizia e l’autonomia. (ilGiornale.it)