Chi sta con Draghi. Da Sanchez a Orban, un partito trasversale. E Meloni non direbbe no

Chi sta con Draghi. Da Sanchez a Orban, un partito trasversale. E Meloni non direbbe no
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Mario Draghi riappare sulla scena politica europea con un discorso programmatico forte. L’origine è, come sempre quando si tratta dell’ex presidente della Bce, nel collegamento tra la politica del vecchio continente e quella degli Stati Uniti. Non è un caso che Draghi parli di "industrial deal", che è ciò che gli americani hanno fatto con l’Inflation Reduction Act attraverso una politica di sussidi e crediti fiscali per le imprese che si sviluppano in certi settori, come soluzione europea per recuperare il terreno perso sul piano della competitività e dello sviluppo tecnologico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Come più volte abbiamo sottolineato, Mario Draghi fa parte di quella cerchia di uomini superiori, nati per comandare e, per di più, senza dover passare da votazioni democratiche. Il suo cursus honorum parla chiaro: esordì in Goldman Sachs, poi fu a bordo del panfilo Britannia nel 1992, successivamente divenne governatore della Banca Centrale Europea, nel 2021 fu presidente del Consiglio in Italia e da più parti si parlò anche di un suo possibile ingresso ai piani alti della NATO. (Il Giornale d'Italia)

"Mi piace Draghi". Ha risposto così oggi a Bruxelles il premier ungherese Viktor Orbàn a un giornalista che, ricordandogli di aver detto che vorrebbe l'Europa "di nuovo grande" gli ha chiesto cosa pensi della possibilità di avere Mario Draghi come futuro presidente della Commissione Ue. (Liberoquotidiano.it)

Tra Ursula von der Leyen e gli altri contender spunta Mario Draghi? Negli ultimi mesi si è parlato molto del futuro dell’ex primo ministro italiano e l’intervento di oggi all'evento sul pilastro sociale europeo a La Hulpe ha raccolto molti applausi. (ilGiornale.it)

Mario Draghi alla Commissione Europea? L'ex premier torna in pista e pontifica, uomo nato per comandare in senso liberale

"Ma dove andate? Oh? Ferma, ferma, finito, finito. Beppe Grillo è intervenuto a Bruxelles, al Parlamento Europeo al convegno sul reddito universale, organizzato dal Movimento 5 Stelle. (Il Giornale d'Italia)

E se fosse davvero Mario Draghi il successore di Ursula von der Leyen? Nei corridoi dell’Altiero Spinelli, a Bruxelles, se ne sente parlare da un po’, ma sottovoce. (Il Fatto Quotidiano)

Anche per gli europeisti più scettici, che in Italia abbondano, è difficile negare quanto il Vecchio Continente sia diventato, nel tempo, sempre più a noi familiare. Anni fa neppure i politici avrebbero saputo come si chiamavano i vertici della nostra Ue. (Start Magazine)