Ciao Sandy: Olivia Newton John è morta

Nella danza con la morte che questa malattia rappresenta, Olivia Newton John aveva scelto una parte dolce e gentile come la sua Sandy.

Ma 13 anni dopo compare una recidiva: Olivia sospende un tour, e due anni dopo un altro annuncio di un’altra recidiva, con metastasi al sacro e alla colonna vertebrale

Olivia Newton John era un simbolo della lotta al tumore al seno. Dal 2019 Olivia Newton John lottava contro la terza recidiva del tumore al seno, la malattia che l’aveva colpita prima nel 1992 e poi nel 2013 e l’aveva spinta a creare una fondazione per la ricerca sulla medicina delle piante e il cancro. (Donna Moderna)

Ne parlano anche altre fonti

Questo ha fatto sì che il personaggio di Sandy diventasse iconico, aiutato anche dalla scelta dei costumi indossati nella sequenza finale Grease, la trama. Sandy (Olivia Newton-John) e Danny (John Travolta) si conoscono durante l'estate e tra i due nasce una bella relazione estiva, con baci lasciati in riva al mare. (ilGiornale.it)

L'ultima fotografia condivisa su Instagram da Olivia Newton-John risale a due giorni prima della sua morte e la ritrae insieme al marito John Easterling. La storia d'amore tra Olivia e John. Newton-John e Easterling si sono incontrati per la prima volta grazie a un amico all'inizio degli anni '90, ma hanno cominciato a frequentarsi solo 15 anni dopo. (leggo.it)

Diventò un mito del cinema nel 1978 interpretando l’iconica Sandy al fianco di Danny Zucco/John Travolta in "Grease", il musical di maggior successo nella storia del cinema. Libero Magazine è anche su Twitter. (Libero Magazine)

(askanews) - Fiori e lacrime per la morte Olivia Newton-John che se ne è andata a soli 73 anni. Los Angeles, 8 ago. (il Dolomiti)

Lo ha annunciato il marito in una nota sottolineando che l'artista è deceduta "serenamente nella suo ranch nel sud della California, circondata da familiari e amici". Il successo per lei era arrivato nel 1978 con il ruolo di Sandy in 'Grease' al fianco di John Travolta (Adnkronos)

Un dispiacere diffuso al livello mondiale e un ricordo che Alessia Marcuzzi non avrebbe potuto fare a meno di condividere. Nel 2013 poi il mostro si è presentato nuovamente e stavolta per lei non c’è stato veramente nulla da fare. (il Democratico)