Benifei (Pd): "Toti si deve dimettere, da tempo denuncio vicinanza sconveniente con imprenditori"

Benifei (Pd): Toti si deve dimettere, da tempo denuncio vicinanza sconveniente con imprenditori
Fanpage.it INTERNO

"Da tempo denunciavamo una vicinanza sconveniente, dal punto di vista politico, tra Toti e finanziatori privati. Ora la Liguria non può essere messa in un imbarazzo permanente, a causa di un presidente ai domiciliari e di figure legate alla sua maggioranza anch'esse sotto arresto con accuse gravissime": lo dice a Fanpage.it l'eurodeputato Brando Benifei, originario di La Spezia, parlando dell'arresto del governatore ligure. (Fanpage.it)

Su altri media

Obbligo di dimora per i gemelli Testa. Esponenti di Forza Italia nella bergamasca, Arturo Angelo e Italo Maurizio sono accusati di corruzione elettorale con finalità di agevolare Cosa Nostra al nord. (MilanoToday.it)

«È una vicenda giudiziaria che risale a parecchi anni fa, forse si poteva intervenire due mesi fa...». Antonio Tajani, sulla vicenda giudiziaria del presidente ligure Giovanni Toti, condivide quanto detto dal Guardasigilli sull’utilità di arresti quando sono passati anni dai fatti: «Il ministro Nordio — ha detto il segretario di Forza Italia — ha un ruolo e può dire ciò che pensa. (Corriere della Sera)

«Noi, quattro, cinquecento voti siamo in grado di portarli, perché andiamo a chiamarci tutti i riesini nome per nome», dice Arturo Testa, originario di Riesi (Caltanissetta) come il fratello Italo Maurizio. (La Repubblica)

Toti arrestato, l’uomo di Esselunga a Brunetta: “Vendiamo il tuo vino se parli con Giovanni”. I cellulari spenti per sfuggire alle intercettazioni

Una «accortezza», che non ha impedito agli investigatori di captare le conversazioni con le quali si sarebbe accordato per far ottenere all’imprenditore genovese grossi favori in cambio di fondi per le campagne elettorali. (Corriere della Sera)

Tutti sanno, e oggi lo scrivono ovunque, che si arresta una persona prima di un processo solo per tre motivi: se si teme che possa scappare, ma non era questo il caso di Toti; oppure se si ha paura che possa inquinare le prove, ma qui parliamo di finanziamenti certificati da lui stesso, avvenuti sul suo comitato elettorale e sulla sua fondazione, un po’ come il caso di Renzi; oppure se c’è il pericolo che il reato venga ripetuto. (Nicola Porro)

“Senti Renato, io sono nelle mani di Giovanni per questi due supermercati qua. È la mattina del 17 marzo 2022 e Francesco Moncada, consigliere d’amministrazione di Esselunga e marito dell’ad Marina Caprotti, va a trovare Giovanni Toti nel suo ufficio al palazzo della Regione Liguria: nella stanza ci sono le cimici piazzate dalla Procura di Genova, che indaga entrambi per corruzione. (Il Fatto Quotidiano)