Coronavirus, controlli sullo Stretto: sindaco di Messina a Villa San Giovanni

Calabria 7 INTERNO

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che stamane ha continuato, come ieri sera, i controlli sugli automobilisti sbarcati nella sua città, è poi salito a bordo del traghetto diretto a Villa San Giovanni.

Oltre 28 mila i contatti della diretta su Facebook stamane.

Stamane è stato accertato che erano soprattutto pendolari coloro che sono approdati in Sicilia, nella Rada di San Francesco di Messina. (Calabria 7)

Su altri media

Stamattina ci sono pochissime persone agli imbarcaderi privati e pubblici. Le persone che non avevano validi motivi previsti dalla legge per tornare in Sicilia ieri sono stati denunciate. (Tempo Stretto)

L’intervento della notte scorsa ha consentito di allentare la tensione creatasi nel piazzale di stoccaggio mezzi di Villa San Giovanni. “Si risolve parzialmente – aveva commentato ieri Jole Santelli, presidente della Regione Calabria – con l’imbarco di donne, alcune in gravidanza, bambini e persone anziane, la situazione di Villa San Giovanni. (Quotidiano di Sicilia)

Continuo a non comprendere come faccia il Viminale ad affermare che tutto è in regola e che le persone che arrivano sullo Stretto sono autorizzate. di Palermomania.it | Pubblicata il: 24/03/2020 - 15:00:03 Letto 1091 volte. (Palermomania.it)

Cateno De Luca, da ieri in presidio fisso sulla zona portuale della città, per evitare gli sbarchi incontrollati. Tutelati i pendolari dello Stretto, che saranno agevolati perché non dovranno più sottostare ai doppi controlli quotidiani. (CaltanissettaLive)

Messina, 24/03/2020: “In queste ore abbiamo constatato l’ennesima gravissima scoperta a Villa San Giovanni. Continuo a non comprendere come faccia il Viminale ad affermare che tutto è in regola e che le persone che arrivano sullo Stretto sono autorizzate. (AgrigentoOGGi.it)

Stamane è stato accertato che erano soprattutto pendolari coloro che sono approdati in Sicilia, nella Rada di San Francesco di Messina. “Verifichiamo l’efficacia dei controlli”, insiste il primo cittadino, rimasto a bordo della nave di ritorno verso l’altra riva dello Stretto. (Corriere Etneo)