Formia: scarcerato il 17enne accusato della morte di Romeo

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TG La7 INTERNO

I giudici del Tribunale per i Minori hanno deciso che Camillo, il ragazzo di Casapulla, in provincia di Caserta, non aveva intenzione di uccidere Romeo Bondanese, un ragazzo come lui, la sera di carnevale a Formia.

cronaca. di Redazione Online. Due ore di interrogatorio, i riscontri delle indagini svolte finora.

Mancano ancora tanti particolari per ricostruire il quadro completo di quanto accaduto, Romeo infatti, avrebbe difeso il cugino, forse il vero obiettivo dell'aggressione. (TG La7)

Su altri media

Era stato individuato in seguito alle indagini L’uomo era stato assegnato ai domiciliari dopo l’arresto, nel mese d’agosto dello scorso anno, con l’accusa d’aver rapinato del portafogli e dello smartphone ad un cinquantenne. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Il ragazzo può ora fare ritorno nella sua abitazione a Casapulla dopo aver trascorso questi giorni in un centro di accoglienza minorile di Roma. L’accusa nei suoi confronti, ed è questa anche l’altra novità della giornata, è quella di omicidio preterintenzionale per la morte di Romeo Bondanese. (LatinaToday)

C.B. Il minorenne accusato dell’omicidio era stato fermato poco dopo la tragica rissa esplosa poco dopo le venti in una via centrale della cittadina del litorale laziale. (La Sentinella del Canavese)

Le indagini proseguono e il numero degli indagati, seppure partendo dalle accuse di rissa, è destinato a crescere Arresti domiciliari per Camillo B., il 16enne di Casapulla accusato di aver ucciso, martedì sera in via Vitruvio, Romeo Bondanese e ferito il cugino di quest’ultimo, Osvaldo V. (h24 notizie)

Destinataria dell'ulteriore ordinanza di custodia cautelare, Angela Fusco (avvocato Ettore Marcarelli), 46 anni, di Solopaca, arrestata dai carabinieri in una indagine antidroga diretta dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro. (Ottopagine)

Un 28enne biscegliese, già noto alle forze dell'ordine e peraltro sottoposto agli arresti domiciliari, è stato scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta intento nel proseguire l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti a causa della quale gli era stata comminata la restrittiva. (BisceglieViva)