Italia ultima nell'Ue per crescita economica (FMI)

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La linea è stata “prudente” anche se son stati lanciato i nuovi programmi su Quota 100 e Reddito di cittadinanza.

“Queste previsioni sono le più basse nell’Ue – scrivono gli ispettori – a riflesso del debole potenziale di crescita”.

“Questi aspetti andrebbero allineati alle migliori pratiche internazionali – si legge – per evitare disincentivi al lavoro e dipendenza dall’assistenzialismo”.

Mercoledì 29 gennaio 2020 - 11:55. Italia ultima nell’Ue per crescita economica (FMI). (askanews)

La notizia riportata su altri giornali

Retribuzioni – In questo caso “i benefici si riducono nettamente in caso venga accettato un lavoro, soprattutto in caso di basse retribuzioni”. All’Italia serve un pacchetto complessivo di riforme che aumentino la crescita e rafforzino la resilienza della sua economia. (Italia Sera)

La richiesta dell'Fmi è contenuta all'interno del rapporto conclusivo sulla sua missione annuale in Italia. Così in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera:. "La pietra tombale la mette il Fondo Monetario Internazionale, che nel suo rapporto dice che il reddito di cittadinanza penalizza i più poveri e disincentiva la ricerca del lavoro. (Finanza.com)

Sulla base degli stessi dati, infatti, anche il livello di deficit del 2019 sarà con ogni probabilità inferiore a quello delle previsioni”. (askanews)

cultura e societa. L'assegno pensionistico in caso di pensioni anticipate, deve essere 'legato strettamente ai contributi versati nell'arco della vita lavorativa". (TG La7)

Poi, l’Organizzazione con sede a Washington avverte: “L’avverarsi di shock, come un’escalation delle tensioni commerciali, una frenata negli scambi con i principali partner o eventi geopolitici potrebbero comportare prospettive molto più deboli”. (quoted business)

Il debito resterà al 135% del Pil nel medio termine, mentre aumenterà nel lungo termine a causa della spesa pensionistica. Una riduzione più ambiziosa verso la media europea costerebbe il 2% del Pil e dovrebbe essere compensata da un significativo allargamento della base imponibile. (Italia Oggi)