Su Netflix non ci sarà mai pubblicità: il CEO ribadisce la promessa

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Quindi è bene sapere che per ora la società americana continua a rimanere coerente con se stessa.

Netflix non avrà mai la pubblicità: la promessa dell'amministratore delegato, co-fondatore e presidente Reed Hastings è tanto semplice quanto inequivocabile.

Non è niente di nuovo, beninteso: ma si sa che "mai" - e le sue forme analoghe come "illimitato", "per sempre" e così via - è un concetto molto relativo, e molto abusato, quando si parla di promesse fatte dalle aziende. (HDblog)

Se ne è parlato anche su altri media

Una mossa che arriva proprio mentre Netflix inizia a ragionare su come arginare il fenomeno della condivisione degli abbonamenti: una pratica molto utilizzata per abbattere i costi lato utente, ma che drena risorse alla piattaforma di streaming. (Business Insider Italia)

Apple per il momento ha un'offerta relativamente piccola di spettacoli originali e non possiede le vaste librerie di programmazione classica di Netflix. Contemporaneament Apple ha lanciato Apple TV+, offrendo ai consumatori un abbonamento a 4,99 dollari al mese. (Milano Finanza)

Per tenere il passo dei concorrenti, Netflix dovrebbe investire pesantemente nell’implementazione di una infrastruttura atta a supportare pubblicità mirata e tracciamento su larga scala”, ha specificato il CEO. (Engage)

È stato il cofondatore e CEO Reed Hastings a rassicurare gli utenti promettendo che Netflix non ospiterà mai pubblicità. 23 Gennaio 2020 - Dopo aver chiuso il 2019 in crescita, Netflix smentisce definitivamente una notizia che circolava da tempo. (Libero Tecnologia)

L’analisi arriva da una valutazione dello scenario recente nel comparto streaming, e non è certo una prospettiva nuova nel settore. Quest’anno Netflix è anche la peggiore delle cosiddette azioni FAANG - Facebook, Apple, Amazon, Netflix, Google - e di gran lunga sottoperformante rispetto a Disney, che ha guadagnato il 33% nel 2019. (Money.it)

Nonostante il grande debutto di Disney+ e il lancio di Apple TV+, il numero di clienti è aumentato anche nell’ultimo trimestre del 2019 sia negli Stati uniti che nel resto del mondo”. Ci sono buone notizie: la piattaforma streaming ha aggiunto 8.76 milioni di utenti paganti in tutto il mondo, salendo a 167.1 milioni di utenti complessivi (con una crescita del 20% rispetto a un anno fa). (BadTaste.it)