In 10 anni in Italia 880mila morti da fumo e 7 milioni in Europa

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E "l'aumento dei casi tra le donne è in gran parte spiegabile con il numero crescente di fumatrici".

"Per prima cosa la pandemia ha portato a un aumento del numero dei fumatori, quasi un milioni in più dai dati Iss del 2021.

(Adnkronos Salute) - Negli ultimi 10 anni sono morte a causa del fumo di sigaretta almeno 880mila persone solo in Italia e circa 7 milioni in Europa: decessi evitabili.

Conclusione emersa dall'analisi dei dati dello studio di coorte Path che ha riguardato 24.027 casi con più di 18 anni

I tabagisti hanno da 4 a 5 volte più probabilità di ammalarsi rispetto ai non fumatori. (Today.it)

Su altre testate

Come tutti i servizi del Fondo Edo Tempia è gratuito. Le psicologhe sono sempre disponibili ad accogliere richieste per il prossimo corso che partirà ad ottobre o anche fornire informazioni sul servizio (newsbiella.it)

Era dal 2006 che non si raggiungevano numeri così elevati di dipendenza dalle sigarette, con 12,4 milioni fumatori abituali. Rispetto al 2019, sono 800mila consumatori di sigarette in più, nei dati ufficiali raccolti dall'Istituto superiore di sanità. (ilmattino.it)

Copagri: si recuperano 200 mila ettari di terreno. Verrascina, tale rilevante disponibilità di terre contribuirà a rafforzare sicurezza approvvigionamenti alimentari. Lo rende noto il presidente della Copagri Franco Verrascina a seguito della pubblicazione del decreto Mipaaf recante attuazione della decisione di esecuzione della Commissione UE 1875/2022. (Sardegna Reporter)

Per crescere il tabacco ogni anno vengono deforestati 3,5 milioni di ettari di terreno. Il ciclo del tabacco ha un forte impatto ambientale, a partire dalla coltivazione delle piante. (AIRC)

Il Nuovo Codice della strada ha aumentato le sanzioni per diverse infrazioni che possono portare danni a cose e/o persone. Infatti ad oggi il nuovo Codice della Strada prevede il divieto assoluto in questi casi:. (InformazioneOggi.it)

In aumento anche le persone che fumano sigarette a tabacco riscaldato: 3,3% del 2022 rispetto al 1,1% del 2019, ma più di una persona su tre (il 36,6%) le considera meno dannose di quelle tradizionali. (La Provincia di Cremona e Crema)