TONFO PIL

Avanti! ECONOMIA

La crescita dal 134,6% del 2019 è legata al calo del pil nel 2020 e alle misure per l’emergenza Covid.

Il debito italiano ha raggiunto nel 2020 quota 2.569.258 milioni ed è pari al 155,6% del pil.

In particolare, il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.651.595 milioni di euro correnti, con una caduta del 7,8% rispetto all’anno precedente.

Lo rileva l’Istat spiegando che il dato è legato alla minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,4%) rispetto a quella del Pil a prezzi correnti (diminuito del 7,8%)

La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito negativamente alla dinamica del Pil per 7,8 punti percentuali. (Avanti!)

La notizia riportata su altri media

Istat: nuovi dati sul debito italiano alla luce delle misure in arrivo (Di lunedì 1 marzo 2021) Il volume del PIL negli anni 2017- 2020 è diminuito dell’8,9%, è uno dei tanti dati riportanti dall’Istat nella nuova serie storica. (Zazoom Blog)

Nel 2020 Pil a -8,9%. Pressione fiscale alle stelle. Durante tutto l’anno 2020 la pressione fiscale complessiva, ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil ha segnato un 43,1%, con un incremento rispetto al 2019 pari al 42,4%. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

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L'aumento è motivato dalla minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,4%) rispetto a quella del Pil a prezzi correnti (diminuito del 7,8%). A inizio febbraio i dati Istat sulla produzione italiana nel 2020 avevano stimato un calo dell'8,8% (Sputnik Italia)

Timidamente, è vero, eppure per il secondo mese consecutivo l’Istat ha certificato una crescita dei prezzi al consumo. Secondo le stime provvisorie dell’Istat, a febbraio l’indice nazionale ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (dal +0,4% di gennaio). (Milano Finanza)

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,4%) e, in misura minore, dei Tabacchi e dei Servizi relativi ai trasporti (+0,4% per entrambi). (Kongnews)