Covid, report Iss: dal Friuli al Veneto, ecco le 10 Regioni a rischio. Casi e ricoveri in aumento, Rt è stabile a 1,23

Il Messaggero INTERNO

Sale l'incidenza settimanale dei casi di Covid mentre resta «stabile» l'indice di trasmissibilità Rt.

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (23.971 contro 15.773 della settimana precedente).

L'incidenza settimanale a livello nazionale continua dunque ad aumentare: 125 per 100mila abitanti (19/11/2021-25/11/2021) contro 98 per 100mila abitanti della scorsa settimana (12/11/2021-18/11/2021, dati flusso Ministero Salute). (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (34% vs 34% la scorsa settimana). L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 125 per 100mila abitanti (dal 19 al 25 novembre) contro i 98 per 100mila abitanti (dal 12 al 18novembre), secondo i dati del ministero Salute. (il Fatto Nisseno)

“La Lombardia anche per la prossima settimana rimane in zona bianca”. “Anche se i numeri sono leggermente in aumento in termini assoluti – ha aggiunto – nella nostra regione durante la settimana presa in esame dalla cabina di monitoraggio la crescita dei contagi è stata leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente (Rt 1,32 anziché 1,34). (MI-LORENTEGGIO.COM.)

L'onda epidemica si è poi diffusa in Veneto, Emilia Romagna e Marche”. Aggiornamenti Covid. Covid, Iss: Friuli Venezia Giulia in zona gialla. (Il Resto del Carlino)

A fotografare la situazione del nostro Paese è, come ogni venerdì, il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, riportato dall'Iss. La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile (34% contro 34% la scorsa settimana) (Il Giorno)

Seguono - tra le Regioni che registrano i valori maggiori e ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti - la Valle d'Aosta con 265,5 casi per 100mila abitanti e il Veneto con un valore pari a 226,1 per 100mila (Sky Tg24)

A spaventare l’Oms, ad oggi, è la nuova variante del Sudafrica, definita B. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza", sottolinea il report appena rilasciato. (Termoli Online)