Sparatoria a Buffalo, diversi feriti

RSI.ch Informazione ESTERI

Buffalo Police Dept (@BPDAlerts) May 14, 2022. Il supermercato si trova in un quartiere prevalentemente nero, a circa 5 chilometri a nord del centro di Buffalo.

BREAKING: BPD on scene of a mass shooting at the Tops in the 1200 block of Jefferson Avenue.

The Erie County Sheriff’s Office wishes to pass along its condolences to the family and friends of today’ shooting

Sempre stando alla polizia di Buffalo, che aveva riferito della sparatoria su Twitter, il tiratore è stato preso in custodia, anche se non ancora identificato. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altre testate

ayton Gendron, il diciottenne suprematista che ha ucciso 10 persone in un supermercato di Buffalo, nello Stato di New York, viene descritto dagli investigatori come un ragazzo "annoiato" che si sarebbe radicalizzato durante il periodo del lockdown per il Covid. (la Repubblica)

Il giovane si era convinto che fosse in atto un «genocidio dei popoli europei». Un malessere diffuso che non è collegato direttamente al suprematismo bianco e alla strage di Buffalo, ma che se unito alle teorie cospirazioniste come quella sulla “Grande sostituzione” può generare mostri (Tempi.it)

“Colpa di Tucker Carlson”: così la sinistra strumentalizza la sparatoria. L’opinione pubblica di sinistra e alcuni illustri quotidiano hanno immediatamente incolpato il partito repubblicano e soprattutto il noto anchorman di Fox News Tucker Carlson dell’accaduto in qualità di “mandante morale”. (InsideOver)

"Sembra che queste cose siano diventate sempre più gravi da quando i videogiochi sono così realistici e violenti", ha detto il presentatore dell'emittente televisiva, che tuttavia non ha trovato sponda nel proprio interlocutore. (Multiplayer.it)

«Il male ha cercato di arrivare a Buffalo, si è manifestato attraverso le persone che seguono una ideologia perversa, radicata nell’odio. Ma l’odio no prevarrà e il suprematismo bianco non avrà l’ultima parola». (La Stampa)

Il “mostro di Oslo” non indossava una tunica nera, ma era uno di noi, sneakers Adidas e jeans stretti: come avremmo potuto reagire? I titoli dei quotidiani non lasciavano alcun margine di incertezza all’opinione pubblica: dovevano essere stati “loro”, per forza di cose; questione di minuti, al massimo di ore, e avrebbero rivendicato l’attacco. (Rolling Stone Italia)