Referendum Ucraina, si vota con i militari alla porta

Repubblica TV ESTERI

Questa sera si chiude il voto per l'annessione alla Russia di quattro regioni occupate dall'esercito invasore in Ucraina. Il risultato appare scontato: un sì plebiscitario. Diverse le testimonianze di forzature e brogli. Nella regione di Zaporizhja due militari scortano la scrutatrice che va a prendere il voto casa per casa. L'inquilino non risponde: non vuole votare. (Repubblica TV)

La notizia riportata su altri giornali

In mano all'esercito invasore il 15 per cento dei territori. Gli Stati Uniti vogliono una risoluzione Onu di condanna. Zelensky: Se Putin ratifica questi plebisciti falsi non abbiamo più niente da dirci. (la Repubblica)

I referendum burla voluti dai russi per papparsi i territori dell'Est dell'Ucraina sono terminati ieri. (ilGiornale.it)

I referendum farsa organizzati dal Cremlino non potevano andare in un modo differente: alla fine, com’era prevedibile, ha vinto la proposta di annessione dei territori di Donetsk, Luhansk, Kherson, Zaporizhia alla Federazione Russa. (La Legge per Tutti)

Per l'alto rappresentante degli affari esteri Ue si tratta di un esito falsificato e di un voto illegale un'altra violazione della sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina, in mezzo a violazioni sistematiche dei diritti umani ha detto. (Today.it)

Hanno chiesto a mio padre se era favorevole all’annessione alla Russia e lui ha risposto no. È quanto raccontato alla Bbc da una ragazza di Melitopol, città occupata nella regione di Zaporizhia, una delle quattro zone dell’Ucraina dove a partire dal 23 settembre quattro milioni di ucraini sono stati chiamati a decidere via referendum sull’annessione alla Russia. (Tempi.it)

Non accetteremo l'esito di questi referendum farsa e il nostro sostegno all'Ucraina proseguirà inalterato, ha affermato Scholz, con riferimento al voto indetto in quattro regioni dell'Ucraina sotto occupazione russa, Kherson, Donetsk, Luhansk e Zaporizhzhia. (Adnkronos)