Ex Ilva, obbligo di dimora per l'ex procuratore Capristo | Tarantobuonasera

TarantoBuonaSera.it INTERNO

Alcune misure cautelari sono state emesse dalla Procura di Potenza nell’ambito di un’inchiesta su presunte irregolarità commesse nel corso di indagini sull’ex Ilva.

Da quanto si apprende da alcune agenzie, in carcere è finito il famoso avvocato siciliano Piero Amara.

Nei confronti dell’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo i magistrati della Procura potentina hanno disposto l’obbligo di dimora. (TarantoBuonaSera.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Caso Amara, quell'amicizia pericolosa tra il procuratore Capristo e l'avvocato Ragno: incarichi e pressioni ai pm per favorirlo di Chiara Spagnolo. (ansa). Il penalista e il magistrato nell'inchiesta della Procura Potenza su Amara. (La Repubblica)

Tra queste "l'auto-assegnazione dell'ex procuratore di Trani di due procedimenti penali, nati da esposti anonimi, fatti consegnare da Piero Amara". (Adnkronos) - Arrestato l'avvocato Piero Amara. (Tiscali.it)

Amara, arrestato nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza sull’ex Ilva, è stato “soggetto attivo della corruzione in atti giudiziari sia a Trani che a Taranto“. L’avvocato è pure al centro di un’inchiesta della Procura di Milano sul cosiddetto “falso complotto Eni”. (Fivedabliu)

Per l’ex procuratore Capristo, in pensione da mesi, è invece stato disposto l’obbligo di dimora. Secondo i magistrati di Potenza potrebbe spiegarsi così il modo in cui l’ex procuratore di Trani e poi di Taranto, Carlo Maria Capristo, intendeva il suo ruolo. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

AgenPress – Sono quattro le persone arrestate, due in carcere e due ai domiciliari, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza, competente sui magistrati del distretto di Taranto e Brindisi. (Agenpress)

Le misure disposte dal Gip riguardano l’avvocato siciliano Pietro Amara, già avvocato e consulente dell’ex Ilva, il poliziotto Filippo Paradiso, entrambi finiti in carcere, l’avvocato del Foro di Trani Giacomo Ragno e Nicola Nicoletti, già consulente esterno della struttura commissariale dell’ex Ilva, entrambi agli arresti domiciliari. (Trani news24city)