Ex Alitalia, accordo con l'Ue: a ottobre operativa la nuova compagnia "Ita"

Giornale di Sicilia ECONOMIA

I lavoratori Alitalia che potrebbero essere assunti nella nuova compagnia sono 2800 nel 2021 e 5750 nel 2022

Si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione europea sulla costituzione di Italia trasporto Aereo (Ita).

Il Ministero dello Sviluppo Economico vigilerà su tutti i passaggi a tutela dei lavoratori e dei consumatori, per quanto riguarda Ita.

«La discussione con la Commissione Europea», si legge nel comunicato, «ha consentito di giungere a una soluzione costruttiva ed equilibrata, che garantisce la discontinuità necessaria al rispetto della normativa europea. (Giornale di Sicilia)

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La “nuova” Alitalia decollerà il prossimo 15 ottobre senza lo storico programma fedeltà Millemiglia. Le ragioni che porteranno all’addio di Millemiglia sono illustrate nel piano industriale della nuova compagnia. (ilGiornale.it)

La nuova compagnia partirebbe con una mini flotta con solamente 52 aerei senza prospettive sul lungo raggio. di Claudia Marin Via libera dell’Ue alla nuova Ita, copia in piccolo di Alitalia – metà della flotta e meno di un terzo dei dipendenti – che avrà il suo primo decollo il 15 ottobre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ita dovrà rinunciare alle MilleMiglia che andranno all’incanto. Secondo quanto riporta Repubblica avrebbe commentato così l’arrivo di Ita al posto di Alitalia: «Noi investiremo 4 miliardi in Italia, con nuove basi e 6 mila assunzioni (FormulaPassion.it)

La nuova Ita spiccherà il volo il prossimo 15 ottobre con una flotta dimezzata di 52 aerei e con soli 2.800 dipendenti rispetto agli attuali 11mila. I lavoratori Alitalia che “potrebbero essere assunti nella nuova compagnia sono 2800 nel 2021 e 5750 nel 2022”. (L'HuffPost)

I DIPENDENTI Il piano industriale prevede la stessa crescita progressiva anche per i dipendenti: nel 2021 saranno 2.800 le nuove assunzioni, mentre entro il 2025 i dipendenti saranno in tutto 5.550-5.700. (leggo.it)

Proprio per segnare la rottura con il passato anche il marchio, come altre attività (fra cui la manutenzione e i servizi a terra) verranno messi all’asta. Un tema che verrà affrontato al momento del decollo della nuova Ita (Quotidiano del Sud)