Tregua fiscale 6: rinuncia agevolata ai ricorsi pendenti in Cassazione

FiscoOggi ECONOMIA

L’istituto disciplinato dall’articolo 1, commi da 213 a 218, della legge 197/2022, consente di estinguere le controversie in cui è parte l’Agenzia delle entrate, aventi a oggetto atti di natura impositiva, pendenti innanzi alla Corte suprema al 1° gennaio 2023, data di entrata in vigore della legge di bilancio e, quindi, della stessa misura definitoria. Il beneficio della rinuncia agevolata è rappresentato dalla riduzione delle sanzioni a un diciottesimo del minimo previsto dalla legge. (FiscoOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

L’importante precisazione in tema di definizione agevolata delle liti fiscali pendenti introdotta dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi da 186 a 205, legge 197/2022) è contenuta nella circolare omnibus 2/2023. (FiscoOggi)

La tregua fiscale sugli avvisi bonari si limita alle somme dovuta in caso di controlli automatizzati sulle dichiarazioni dei periodi di imposta 2019, 2020 e 2021: solo in questi casi scatta la riduzione delle sanzioni, mentre non è prevista la sanatoria per gli avvisi emessi in seguito a controlli formali. (PMI.it)

Il termine di presentazione della domanda (si veda il provv. Agenzia delle Entrate 16 settembre 2022 n. 356446) è scaduto lo scorso 16 gennaio 2023. (Eutekne.info)

L’articolo 1, commi da 179 a 185, L. 197/2022 prevedono – temporaneamente – una forma di adesione agevolata e una definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. (Euroconference NEWS)

Chiarimenti e criticità in tema di ravvedimento speciale dopo la Circolare del Fisco di fine gennaio. Sussistono ancora dubbi sull’incrocio tra ravvedimento speciale e avvisi bonari relativi ai periodi d’imposta 2019, 2020, 2021. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Come è noto, il cd. “36-ter” è quel controllo che investe la dichiarazione nel suo complesso, con il quale gli uffici possono, per esempio, escludere, in tutto o in parte, lo scomputo delle ritenute d’acconto non risultanti dalle dichiarazioni dei sostituti d’imposta, ovvero le detrazioni o deduzioni non spettanti, etc. (Euroconference NEWS)