Donzelli contro le proteste pro Palestina di Torino: “Giocare alla guerriglia urbana non è il modo per manifestare per la pace”

Donzelli contro le proteste pro Palestina di Torino: “Giocare alla guerriglia urbana non è il modo per manifestare per la pace”
Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Chi rappresenterà la Commissione europea lo decidono gli elettori quando votano, leggiamo troppe volte ricostruzioni secondo cui si vuole decidere ora la maggioranza, si vota per questo altrimenti che si vota a fare? Noi vogliamo rafforzare il più possibile la nostra famiglia europee, quella dei conservatori”. Così Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di FdI, in Via della Scrofa. Il deputato quindi si scaglia contro il pro Palestina a Torino durante il quale oggi si sono verificati scontri: “Ci sono in questo momento estremisti di sinistra approfittare della drammatica crisi in Medio Oriente per provare ad alzare la tensione e portare avanti delle modalità di intervento politico che condanniamo con fermezza e nettezza – dice ancora Donzelli – Scontrarsi con la polizia, giocare alla guerriglia urbana, danneggiare macchine: quello non è il modo di manifestare per la pace”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Ecco le parole che ora dividono la città,… L’appello lanciato dal coordinamento «Torino per Gaza» è chiaro: tutti in piazza, alla fiaccolata per il 25 aprile, nello spezzone pro Palestina. (La Stampa)

L’occasione le è stata data dagli scontri di ieri mattina a Torino, quando, per usare le parole della stessa Meloni, «sette agenti sono rimasti contusi a seguito del tentativo da parte di un violento gruppo di attivisti di sfondare un cordone di polizia nei pressi del Castello del Valentino». (il manifesto)

Nei recenti scontri tra studenti e polizia nel corteo pro-Palestina a Torino sono oltre 30 le persone identificate dalla Digos. Tra queste i militanti del centro sociale Askatasuna che avevano coordinato, secondo gli investigatori, i vari tentativi di sfondamento. (Panorama)

Scontri a Torino al corteo degli studenti pro Palestina: blitz degli attivisti al Castello del Valentino

Dal centrodestra si stigmatizza il silenzio del partito di Elly Schlein e in generale delle opposizioni sui gravi fatti di Torino, con alcune decine di studenti dei collettivi di sinistra ed esponenti dei centri sociali hanno caricato le forze dell'ordine nel tentativo di fare irruzione al convegno ospitato dal Castello del Valentino che vedeva presenti, tra gli altri, il vicepremier Tajani e i ministri Bernini, Lollobrigida e Pichetto Fratin. (Liberoquotidiano.it)

Erano in tutto una cinquantina, studenti e rappresentanti dei centri sociali, scesi in piazza ieri per protestare contro la “Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli 2024” ospitata dal Politecnico di Torino alla presenza di ministri e istituzioni. (ilmessaggero.it)

Scontri e tensioni con le forze dell’ordine, sette agenti contusi, feriti e 30 identificati tra gli attivisti , il bilancio dell’ennesima manifestazione pro Palestina. Gli studenti in mobilitazione contro gli accordi tra le università e Israele hanno, infatti, provato a raggiungere in corteo - prima di essere bloccati dalle forze dell’ordine - la sede del Politecnico dove era in corso una conferenza con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida , e il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. (Gazzetta del Sud)