Guerra tra social network. Che cosa ha in mente Elon Musk?

Mi riferisco in particolare a social come Grab e Parler che hanno attratto l'attenzione di molti in cerca di una nuova casa dove potersi esprimere liberamente.

Numeri da capogiro in un mercato che si è dimostrato non solo commercialmente ma anche politicamente fondamentale.

Dei quali ben 25 milioni sbarcati nelle ultime 72 ore.

Pavel Durov, proprietario e ideatore della App di messaggeria, fa sapere di essere arrivato a 500 milioni di utenti attivi. (L'AntiDiplomatico)

La notizia riportata su altri giornali

Pur non avendo fatto riferimento diretto né a WhatsApp né a Facebook, Musk ha scritto: "Usate Signal". Sostenuto da Snowden e Dorsey. In virtù di tale protezione, Signal è fortemente sostenuto da figure internazionali che sensibilizzano sulla privacy. (DDay.it - Digital Day)

La grafica è intuitiva, così come anche l’utilizzo, quindi in definitiva Signal ha senso, come tutte le altre app di messaggistica, soltanto se i vostri contatti usano Signal. Cos’è Signal? (Indiscreto)

Il punto centrale resterà comunque il rispetto della privacy: eventuali annunci mostrati non saranno infatti tarati utilizzando i dati degli utenti. Basandosi su donazioni esterne, Signal non ha un modello di business vero e proprio: non richiede pagamento di canoni mensili né raccoglie alcun tipo di dato dagli utenti. (Tech Fanpage)

Tale modifica permetterà a Facebook di poter continuare a utilizzare i dati degli utenti integrandoli non solo con WhatsApp, ma pure con Instagram e Messenger. Ma con il Covid-19 in piena azione e la mancanza di una dimensione pubblicitaria di Whatsapp, Facebook non ha ricevuto alcun guadagno da questa particolare situazione. (FormulaPassion.it)

Lo sviluppo è supportato da contributi e donazioni da persone come te.», scrive Signal nella home page. Impennata delle app di messaggistica alternative a WhatsApp dopo che quest'ultima, proprietà di Facebook, ha annunciato la modifica dei termini sulla privacy a partire dall’8 febbraio. (l'Adige)

Ha letteralmente gettato nel panico milioni di utenti la comunicazione da parte di Whatsapp, nota app di messaggistica, di voler adottare delle nuove condizioni d’uso. Il Centro tutela consumatori: “Chi non accetta le condizioni non potrà più usufruire del servizio”. (il Dolomiti)