Signal, boom di download dopo i nuovi termini di WhatsApp (e c’è lo zampino di Elon Musk)

Inoltre non è affatto detto che tutti i nuovi iscritti abbiano deciso di lasciare la piattaforma di Mark Zuckerberg.

We are working with carriers to resolve this as quickly as possible.

In virtù delle sue politiche è infatti riuscita a produrre soltanto la data di creazione degli account e quella dell’ultimo accesso.

Per quanto dunque al momento Signal stia facendo registrare più download, la differenza resta abissale. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Pavel Durov, proprietario e ideatore della App di messaggeria, fa sapere di essere arrivato a 500 milioni di utenti attivi. Mi riferisco in particolare a social come Grab e Parler che hanno attratto l'attenzione di molti in cerca di una nuova casa dove potersi esprimere liberamente. (L'AntiDiplomatico)

Ma con il Covid-19 in piena azione e la mancanza di una dimensione pubblicitaria di Whatsapp, Facebook non ha ricevuto alcun guadagno da questa particolare situazione. Tale modifica permetterà a Facebook di poter continuare a utilizzare i dati degli utenti integrandoli non solo con WhatsApp, ma pure con Instagram e Messenger. (FormulaPassion.it)

La realtà è che Signal rischia di diventare la millesima icona semi-inutilizzata sui nostri schermi. Questa bolla mediatica è nata a causa dell’annuncio di WhatsApp, che condividerà i dati degli utenti con il resto del gruppo Facebook (quindi Messenger e anche Instagram). (Indiscreto)

Pur non avendo fatto riferimento diretto né a WhatsApp né a Facebook, Musk ha scritto: "Usate Signal". Diversamente da Signal, però, Telegram non usa la crittografia end-to-end per impostazione predefinita: viene implementata solo nelle chat segrete. (DDay.it - Digital Day)

Impennata delle app di messaggistica alternative a WhatsApp dopo che quest'ultima, proprietà di Facebook, ha annunciato la modifica dei termini sulla privacy a partire dall’8 febbraio. La privacy non è un'opzione: è ciò su cui si basa Signal. (l'Adige)

Basandosi su donazioni esterne, Signal non ha un modello di business vero e proprio: non richiede pagamento di canoni mensili né raccoglie alcun tipo di dato dagli utenti. Di contro, Telegram e Signal dichiarano di non essere interessate ai dati degli utenti e si basano su modelli di business differenti. (Tech Fanpage)