Banca Carige sta per tornare in Borsa
Il 2019 è stato piuttosto impegnativo per Banca Carige che, lontana da Borsa Italiana ha cercato in tutti i modi - e tramite l’arduo lavoro dei commissari - di evitare il baratro.
Il prospetto potrebbe arrivare nelle prossime ore nelle mani della Consob che dovrà decidere se approvarlo o meno.
Se tutto andrà come previsto, hanno concluso le indiscrezioni, Banca Carige tornerà a scambiare su Borsa Italiana in primavera, più precisamente nel mese di marzo 2020.
Banca Carige: quando tornerà su Borsa Italiana. (Money.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Valeria Panigada 21 novembre 2019 - 09:42. MILANO (Finanza.com). Banca Carige ha raggiunto l’accordo con i sindacati sugli esuberi e la chiusura delle filiali, compiendo un passo fondamentale per realizzare il piano e avvicinarsi alla salvezza. (Finanza.com)
Il gruppo non abbandonerà nessuna regione. Viene confermata l'intesa, filtrata già alla vigilia, su un numero di 680 uscite volontarie, tra pensionamenti e prepensionamenti, rispetto agli 800 inizialmente previsti (1.200 le uscite annunciate a febbraio considerando anche i 400 già contenuti in precedenti accordi sindacali). (Telenord)
L’accordo rappresenta infatti uno dei principali passaggi necessari per l’esecuzione del rafforzamento patrimoniale di Carige, deliberato dall’assemblea straordinaria lo scorso 20 settembre. (Finanzaonline.com)
Il sindacato ha mostrato grande senso di responsabilità rendendo possibile l’aumento di capitale”. Le nuove assunzioni saranno in un rapporto di 1 a 1 rispetto alle uscite previste con Quota 100”. (FIRST CISL)
Si creerà poi un fondo di solidarietà ad hoc per consentire lo sfruttamento di ‘Quota 100’ a chi abbia i requisiti. Come scritto due giorni fa da IVG.it, il numero di uscite volontarie, tra pensionamenti e prepensionamenti, è passato a 680 rispetto agli 800 inizialmente previsti. (IVG.it)
Banca Carige e le rappresentanze nazionali e aziendali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno raggiunto l'accordo in merito agli esuberi previsti dal Piano Strategico 2019-23. L'accordo rappresenta anche uno dei principali passaggi propedeutici all'esecuzione del rafforzamento patrimoniale deliberato dall'assemblea straordinaria degli azionisti lo scorso 20 settembre. (GenovaToday)
