Il Regno Unito estende i diritti di visto per 3 milioni di residenti di Hong Kong. Primo passo per la concessi

L'AntiDiplomatico ESTERI

Ci sono circa 3 milioni di persone in totale, la maggior parte delle quali ha avuto un passaporto BNO in passato ma non lo ha rinnovato.La decisione è stata presa perché "la nuova legge sulla sicurezza minerà gli impegni legali esistenti per proteggere i diritti della gente di Hong Kong", ha affermato il Ministero degli Interni britannico.Dopo aver annunciato a Pechino l'imposizione di una legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong, il segretario agli affari esteri del Regno Unito, Dominic Raab, ha dichiarato ieri che il suo paese amplierà i diritti di visto per i cittadini con passaporti dai territori d'oltremare da sei a dodici mesi, che "a loro volta forniranno un percorso per la futura cittadinanza" , secondo Raab. (L'AntiDiplomatico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In precedenza aveva ribadito che Bruxelles “attribuisce grande importanza alla conservazione dell’alto grado di autonomia di Hong Kong”. leggi anche Hong Kong si infiamma: la situazione spiegata in 3 punti. (Money.it)

L'amministrazione Usa comincerà il processo per eliminare le esenzioni che conferiscono a Hong Kong un trattamento speciale perché con la stretta di Pechino l'ex colonia britannica "non è più autonoma". (L'Unione Sarda.it)

Il che sottintende che Hong Kong merita lo stesso status della celebre causa liberale dell’Occidente. E come cinquantasette anni fa a Berlino, oggi tutti gli uomini liberi, dovunque essi vivano, sono cittadini di Hong Kong, e «l’orgoglio più grande» è dire «Sono un cittadino di Hong Kong». (Il Riformista)

La nota ha lamentato la violazione “diretta degli obblighi internazionali” cinesi secondo la dichiarazione firmata prima della restituzione di Hong Kong e “registrata dall’Onu”. (Agenpress)

Oggi, infatti, gli investitori aspettano la risposta di Washington alla Cina che ha rafforzato il controllo su Hong Kong. I listini europei avviano le contrattazioni in calo, appesantiti dalle tensioni tra Usa e Cina a Hong Kong. (Yahoo Finanza)

Le aziende americane – ha detto ancora – non devono correre il rischio rispetto alle compagnie cinesi che “non applicano le stese regole”. Il presidente ha anche attaccato Pechino rispetto al tema dello spionaggio industriale e la speculazione finanziaria. (askanews)