Due morti sul Pizzo Badile

RSI.ch Informazione INTERNO

Due alpinisti uno di 25 anni, residente a Bergamo, e l'altro di 48 anni, di Treviglio (Bergamo), hanno perso la vita durante un'ascensione fra la Svizzera e la provincia di Sondrio.

Notiziario 10.00 del 01.08.2020 Caduta sul Piz Badile

Erano partiti sabato dal rifugio Sasc Furä, in Val Bondasca nei Grigioni, per raggiungere la parete Nord-Est del Pizzo Badile, in direzione della via Cassin, con l'intenzione di arrivare al rifugio Gianetti, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio), dove però non sono mai arrivati. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla REGA Durante la ricognizione con i droni sono state individuati prima alcuni effetti personali sul versante svizzero nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete. (L'Eco di Bergamo)

Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di Matteo Cornago, 25enne di Sorisole, e di Giovanni Allevi, 48enne di Villa di Serio. Martedì i corpi senza vita sono stati trovati dalla polizia svizzera (BergamoNews.it)

Il materiale utilizzato da Filip Babicz per salire lo Spigolo Nord del Pizzo Badile in 42 minuti e 52 secondi. Alle 13:00 spaccate sono partito sullo Spigolo Nord del Piz Badile dal colle sottostante a quota 2590m con un solo obiettivo: salire in vetta nel minor tempo possibile (PlanetMountain)

Due alpinisti uno di 25 anni, residente a Bergamo, e l'altro di 48 anni, di Treviglio (Bergamo), hanno perso la vita durante un'ascensione fra la Svizzera e la provincia di Sondrio. Durante la ricognizione sono state individuate alcune tracce sul versante svizzero, nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete e il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla svizzera REGA (La Repubblica)

Durante la ricognizione sono state individuate alcune tracce sul versante svizzero, nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete e il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla REGA (Corriere del Ticino)

Dopo la segnalazione del mancato rientro, sono partite le ricerche, sia sul versante italiano, sia su quello elvetico. L’allarme è scattato domenica, quando i familiari non sono riusciti a mettersi in contatto con loro. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)