Usa, la Fed alza i tassi di 75 punti base

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 2' di lettura Un nuovo, aggressivo, rialzo dei tassi da 0,75 punti percentuali. L’indicazione di nuovi rialzi e, soprattutto, la previsione di una stretta decisamente più intensa di quella prospettata a giugno. Sono queste le indicazioni emerse nella riunione di settembre della Federal reserve. Il Federal Open Market Committee (Fomc), l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha infatti annunciato un aumento dei tassi d’interesse di 75 punti base al 3-3,25%, livello che non veniva raggiunto dal 2008. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Gli ultimi dati sull'inflazione indicano che il picco dell'inflazione potrebbe essere stato superato, ma il rallentamento dei prezzi ha richiesto molto più tempo del previsto. Gli operatori di mercato stanno attualmente discutendo se la Federal Reserve (Fed) aumenterà i tassi di interesse di 75 o 100 punti base nella giornata di oggi. (Milano Finanza)

La banca centrale americana ha portato i tassi Usa nel range compreso tra il 3% e il 3,25%, al record dal 2008, procedendo alla terza stretta consecutiva di 75 punti base. (Finanzaonline.com)

Sono però le dichiarazioni della stessa Banca centrale e le sue prospettive sul futuro della sua politica monetaria e dell’economia Usa ad aver colpito negativamente i mercati. La Fed, infatti, ha già annunciato di voler procedere con nuovi rialzi, tanto che ora prevede una stretta più rapida e intensa di quella prospettata a giugno. (Altroconsumo)

La Fed ha alzato i tassi dello 0,75%, portandoli al 3-3,25%, il livello più alto dal 2008. È il terzo rialzo consecutivo di questa entità. Per la banca centrale Usa si tratta del ciclo di inasprimento monetario più aggressivo dagli anni Ottanta sotto la guida di Paul Volcker. (Milano Finanza)

I mercati azionari ieri hanno fatto prima dei massimi, con forti accelerazioni al rialzo ben definite e poi c’è stata la negazione assoluta di questi movimenti con un forte ribasso durato per parte della notte (sessione asiatica). (Money.it)

Si tratta del quinto rialzo dei tassi dall’inizio dell’anno e del terzo consecutivo da 75 punti base (il costo del denaro è salito di un quarto di punto in marzo e di mezzo punto in maggio). La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse statunitensi dello 0,75% portando il costo del denaro in una forchetta fra il 3% e il 3,25%, ai massimi dal 2008. (Il Fatto Quotidiano)